Sebastian Vettel ha concluso il Gran Premio del Brasile nella stessa posizione di partenza, eppure il tedesco è stato autore di una gara davvero in salita, che lo ha visto rimontare dalla 18° posizione dopo il testacoda alla Subida dos Boxes, quando si è girato per via dell’aquaplaning nel tentativo di riprendere il compagno di squadra e di scrollarsi di dosso Daniel Ricciardo.
Il tedesco cerca comunque di vedere il lato positivo della gara, ringraziando anche la buona sorte per non aver impattato il muro o un’altra vettura nel momento in cui si è girato.
“Ovviamente non è stato il giorno perfetto: nella prima parte di gara mi sono girato per colpa dell’aquaplaning, ma non sono stato l’unico. Alla fine credo di aver fatto una bella rimonta: è stato difficile recuperare, ho fatto fatica a superare soprattutto Sainz – ha commentato Vettel – Non so perchè ho impiegato molti giri prima di iniziare a sentirmi davvero a mio agio in macchina, ma ormai era troppo tardi”.
“Circa il duello con Verstappen, eravamo fianco a fianco e lui mi ha visto: avevo ancora parte del mio muso davanti, ma lui era più veloce e arrivati in curva mi ha passato. Non è stato un sorpasso difficile, ma non credo sia stato del tutto corretto. In ogni caso non vale la pena lamentarsi: non credo di essere stato il solo a restare vittima dell’aquaplaning oggi, ma almeno non sono andato a sbattere”.