Vettel: “Avrei voluto girare di più, ma la macchina resta veloce”
20 Aprile 2017 - 11:46
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Il quattro volte campione del mondo spiega i motivi dei pochi chilometri nella seconda giornata di test in Bahrain

Non è andata come sperato la seconda giornata di test in Bahrain per la Ferrari. La scuderia di Maranello, infatti, ha completato appena 67 giri nel deserto infuocato di Sakhir, a causa di alcuni problemi che hanno impedito alla SF70H di scendere in pista più a lungo, soprattutto nel pomeriggio. Nonostante ciò, i tecnici del Cavallino e lo stesso Vettel restano molto contenti e fiduciosi del comportamento della macchina, dimostratasi ancora una volta molto veloce.

“Sarebbe stato bello provare anche di più, ma oggi abbiamo avuto qualche piccolo problema che ci ha costretti ai box – ha detto Vettel a fine giornata – In mattinata abbiamo dovuto fare i conti con qualche noia alla Power Unit, come è normale durante i test, mentre nel pomeriggio abbiamo perso parecchio tempo per un black out elettrico nel nostro garage. Un fatto non raro nelle sessioni di prove, dove si usano numerosi set di gomme e le resistenze delle termocoperte assorbono parecchia energia”.

“Ad ogni modo – conclude Seb – guidare questa macchina è sempre un piacere. I tempi contano poco, visto che non sapevamo che programma stessero svolgendo gli altri”.

La migliore prestazione del quattro volte campione del mondo è stata 1’31”574, fatta segnare con gomme Soft, mezzo secondo più veloce del miglior tempo di ieri di Antonio Giovinazzi, che però ha seguito un programma di lavoro molto diverso rispetto a quello del tedesco.

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