Sebastian Vettel ha concluso al quarto posto un Gran Premio della Malesia tutto in salita, segnato fortemente dal problema alla Power Unit che ha condizionato la sua qualifica. Il pilota tedesco della Ferrari, però, resta ottimista in vista delle ultime cinque gare del Mondiale, soprattutto alla luce della competitività dimostrata in pista dalla SF70H.

“E’ stata una gara difficile, ma continuo a restare positivo perchè sappiamo di avere una macchina veloce – ha detto Vettel – Certo, è stato un peccato per Kimi non poter prendere il via, e per me dover iniziare la gara dal fondo dello schieramento. Abbiamo lottato per il podio, dato il massimo, ma nel finale le gomme stavano iniziando a cedere e non potevamo mantenere il ritmo. Tuttavia vedere che la monoposto è buona promette bene, anche se sia io che Kimi abbiamo avuto problemi nel weekend. Non so se si tratti dello stesso problema, dovremo controllare. So bene però che non è l’ideale avere una macchina fuori dai giochi al sabato e una la domenica. Quindi c’è qualcosa che dobbiamo capire. Ripeto, è stato un weekend difficile, ma almeno sappiamo di avere il passo giusto. Finora con l’affidabilità siamo stati piuttosto ben messi, per cui sinceramente non sono molto preoccupato: ma è un problema che dovremo risolvere”.

Il quattro volte campione del mondo ha anche puntato il dito contro Fernando Alonso, reo di essersi messo in mezzo al duello tra lui e Daniel Ricciardo per la conquista del terzo posto. Lo spagnolo della McLaren ha effettivamente mostrato un atteggiamento diverso verso i due piloti in battaglia, facendo passare prima l’australiano in curva 1 e poi tenendosi dietro il tedesco per tutto il primo settore.

“Fernando ha deciso di mettersi in mezzo e diventare protagonista della sfida tra me e Ricciardo – ha attaccato Vettel – Credo di aver sentito dire da lui stesso che, dopo aver lasciato la Ferrari, è comunque rimasto un fan del Cavallino. Beh, oggi in pista ha dimostrato tutt’altro”.