Sebastian Vettel e i tifosi, un rapporto che negli ultimi tempi ha subito una specie di “strappo”. Dopo Silverstone il campionissimo tedesco della Red Bull è stato accolto sul podio da tantissimi fischi anche a Monza e Singapore, una situazione strana che in molti faticano a capire. Essere contestati fa sicuramente parte del gioco ma in molti si chiedono il perchè di questo atteggiamento critico nei confronti di Vettel. Chi vince non è mai simpatico ma la situazione di Seb è alquanto curiosa. Il tre volte Campione del Mondo ha voluto esprimere una propria opinione su questo atteggiamento dei supporter, dimostrando una certa maturità anche nelle situazioni più spigolose.
Ecco le parole di Sebastian Vettel alle colonne del giornale tedesco “Bild“: “Se sei un appassionato di Formula 1 hai anche un tuo pilota preferito ed è ovvio che lo sostieni, perciò vuol dire che c’è gente che non tifa per te e per quanto mi riguarda sopravvivrò a questo, non è mai stato un problema. Per me è semplice: se seguo il calcio e sono in disaccordo con l’arbitro che fischia contro la mia squadra, mi unisco al gruppo anche io e fischio, lo chiamo anche idiota, ma dietro non c’è niente di personale, fa parte del gioco. Ho imparato nella vita che non si può piacere a tutti. Diciamo che se firmo 100 autografi, il 101° in fila sarà sicuramente arrabbiato con me”.