Vettel al comando nelle FP3, ma Bottas è lì. Grosse difficoltà per Hamilton e le Red Bull
28 Luglio 2018 - 13:18
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GP Ungheria

Sebastian Vettel ha chiuso al comando la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria. Il campione tedesco della Ferrari, voglioso di riscattare il brutto errore di Hockenheim ha fatto segnare il record (non ufficiale) della pista fermando il cronometro in 1:16.170, staccando di soli 59 millesimi Valtteri Bottas. Terza a due decimi l’altra Ferrari di Kimi Raikkonen, più in palla rispetto a ieri ma ancora con qualche difficoltà nel mettere insieme un giro veloce: sempre qualche sbavatura di troppo per il finlandese, che ha sicuramente la macchina e la capacità di portare la sua SF71H in prima fila. Quarta posizione per un Hamilton in netta difficoltà con le gomme UltraSoft, mentre le Red Bull di Ricciardo e Verstappen sono staccate di sei e sette decimi. Chiudono la top ten Sainz, Hulkenberg, Grosjean e Gasly, con lo spagnolo della Renault staccato di 1.5 da Vettel.

Sorprende la differenza tra Bottas e Hamilton: il finlandese ha fatto un’ottima sessione, macchiata soltanto da un testacoda nel finale, causando anche una piccola bottarella alla parte sinistra della sua W09, senza però conseguenze gravi. Ben diverso il discorso per Hamilton, perché se il suo compagno è riuscito quantomeno a realizzare un ottimo tempo, l’inglese si è girato nel suo primo tentativo sempre alla stessa chicane che lo ha visto protagonista di un lungo ieri (dove peraltro ha sbattuto anche Bottas oggi). Molto nervoso Lewis, sa che ci sarà da soffrire nelle qualifiche di oggi, diverso potrebbe essere il discorso di domai in gara, visto che con le Soft la Mercedes ha dimostrato un ottimo passo. Da sottolineare il fatto che i due piloti delle frecce d’argento hanno compiuto due giri lenti per poter provare un secondo tentativo (di più Bottas, visto che Hamilton ha quasi spiattellato le gomme per essersi girato, quindi è relativo), questo perché la Mercedes tende a scaldare eccessivamente le gomme, un grande problema in una pista con un’elevata temperatura dell’asfalto.

Un’altra delusione è sicuramente la Red Bull, che dopo i grandi tempi di ieri è tornata a inseguire anche le Mercedes. Per un team che doveva spaccare il mondo a Budapest, tempi molto lenti, ma la qualifica è tra due ore, quindi vedremo. Si parte alle 15, in diretta su Sky Sport F1.