SOCHI – Nel GP di Russia doveva iniziare l’operazione rimonta in casa Ferrari, e invece la trasferta di Sochi ha completamente gelato le aspettative del team italiano. Per tutto il weekend la SF71H si è rivelata una monoposto difficile da guidare e più lenta rispetto alla Mercedes, e così Vettel non ha potuto far altro che chiudere la gara in terza posizione, perdendo altri dieci punti su Hamilton.
“Il feeling con la macchina oggi era buono, ero in condizione di attaccare, ma non veloce come gli altri – ha spiegato il quattro volte campione del mondo al sito ufficiale della scuderia di Maranello – E’ ovvio che il passo di gara era molto meglio di quello visto ieri, ma non sufficiente a mettere pressione sui nostri avversari. Abbiamo provato di tutto e sono contento di essere salito sul podio, ma è chiaro che non era questo il risultato a cui puntavamo. Al via sono scattato bene, ma non avevo molto spazio in pista per riuscire a passare. Dopo il pit stop siamo riusciti a passare Lewis, ma lui era in grado di attaccare più di noi, e alla fine non c’è stato niente da gare. Abbiamo perso punti nelle ultime due gare e questo ovviamente non ci aiuta, ma abbiamo un piano da seguire e speriamo di poter fare progressi nelle gare che verranno. Forse i prossimi due circuiti si adattano di più a noi, lo sapremo quando ci andremo. Dobbiamo continuare a spingere, dobbiamo provarci: non si può mai sapere cosa succederà nelle prossime gare”.