Verstappen torna sull’incidente con Ocon: “Mi rideva in faccia. Avrei potuto prenderlo a pugni, ma non l’ho fatto”
07 Gennaio 2019 - 20:31
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Il pilota olandese racconta quello che è successo dopo il GP del Brasile, quando spintonò Ocon che gli aveva appena fatto perdere la gara

Max Verstappen non ha digerito facilmente quanto avvenuto nel corso del GP del Brasile. Il pilota della Red Bull era tranquillamente avviato a vincere la sua terza gara nel 2018, e invece è stato buttato fuori pista da Ocon in un maldestro tentativo del francese di sdoppiarsi. Verstappen, si è girato in testacoda alla esse di Senna ed è ripartito, ma ha perso la posizione su Hamilton e non ha potuto far altro che tagliare il traguardo in seconda piazza.

Al termine del GP del Brasile il pilota olandese era a dir poco furibondo, e alla cerimonia del peso è andato dritto verso Ocon per lamentarsi. Il confronto è stato breve, ma intenso, con Verstappen che è arrivato a spintonare il pilota della Racing Point Force India prima di lasciare il posto e andare alla cerimonia del podio ed è stato punito per questo con due giorni di lavori socialmente utili.

F1/ Official Twitter

“Penso di aver avuto una reazione molto calma – ha dichiarato Verstappen, citato da f1i.com – Molte persone sono venute da me per dirmi che avrei dovuto prenderlo a pugni in faccia. E avrei anche potuto farlo facilmente, ma non l’ho fatto. Sinceramente, credo di essere stato calmo e di aver mantenuto il controllo, però volevo sapere la sua versione dei fatti. E’ per questo motivo che sono andato a cercarlo, e quando l’ho raggiunto si è messo a ridermi in faccia! Io avevo appena perso la gara… Ho pensato che la sua reazione fosse del tutto inopportuna, e così l’ho spinto. Lui a quel punto si è messo a gridare chiedendo l’arrivo delle telecamere per riprendere quello che stava succedendo, e dopo mi ha detto di spingerlo ancora. Ma a me non importava nulla della presenza delle telecamere. Onestamente, ritengo che la mia reazione sia stata del tutto normale”.


Immagine in evidenza: ©Red Bull Racing/Official Facebook - Getty Images