KUALA LUMPUR – Max Verstappen fa sempre parlare di sé, nel bene e nel male. Il giovane talento di casa Red Bull può finire nel mirino della critica per la troppa aggressività e per dei sorpassi rischiosi, e nell’arco di pochi giorni venire celebrato come pochi per delle prestazioni fenomenali.
Dopo aver subito feroci critiche dal popolo ferrarista in seguito all’incidente con le Ferrari al via del GP di Singapore, Verstappen nel GP della Malesia ha zittito anche i suoi detrattori più incalliti, andando a vincere la gara con una prova di forza impressionante. Il pilota olandese ha corso con intelligenza, superando al terzo giro Hamilton e staccando subito la Mercedes, senza dare alcuna possibilità di rimonta agli avversari.
“Sono uscito molto bene dall’ultima curva e ho preso la scia di Hamilton, scegliendo di portare il mio attacco all’interno – ha detto Verstappen, commentando il sorpasso che gli è valso la sua seconda vittoria in F1 – Sapevo che solo Hamilton aveva qualcosa da perdere, visto che lui sta lottando per vincere il campionato. Ho preso un rischio extra per questo motivo. Era la mia unica occasione per provare un attacco. Una volta passato Hamilton, ho potuto concentrarmi solo sul mio passo gara e sulla gestione delle gomme per la prima volta nella mia carriera. A parte quando sono quasi stato buttato fuori in curva 1 da due doppiati, tutto è andato bene e ho sempre avuto la situazione sotto controllo”.