Max Verstappen è stato autore di una gara splendida al Circuit of The Americas, rimontando dalla 16° posizione (per via della penalità legata al cambio della Power Unit, ndr) fino alla lotta per il podio con Kimi Raikkonen, ottenuto in pista ma sfumato a causa della penalità di cinque secondi inflittagli a fine gara.
L’olandese della Red Bull ha nettamente superato i limiti della pista nel tentativo di sorpasso della Ferrari numero 7, andando oltre il cordolo con tutte e quattro le ruote della sua RB13 e, come accaduto in Messico lo scorso anno, è stato tirato giù dal podio poco prima dell’inizio della premiazione.
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— Formula 1 (@F1) October 23, 2017
Verstappen non ha affatto preso bene la decisione, criticando aspramente l’operato dei commissari di gara, che a suo giudizio rischiano di ammazzare la Formula 1 con le loro decisioni.
“E’ una vergogna quanto successo a fine gara – ha detto il 20enne – Questo perché ci sono degli stewards idioti che prendono sempre decisioni contro di me. In gara tutti hanno tagliato le curve senza che nessuno dicesse o facesse qualcosa, ma io mi ritrovo con una penalità di cinque secondi e un punto di penalità sulla patente. Perché?”.
“La gente sugli spalti e a casa ama questo tipo di azioni, non possiamo privare il nostro sport anche di queste cose – ha aggiunto Verstappen – Privare un pilota del podio non è un gesto che si può apprezzare, spero davvero che l’anno prossimo non venga nessuno qui, perché quello che è successo non ha nulla di sportivo. La regola dice che non puoi protestare, fare appello contro le loro decisioni, così i commissari si sentono liberi di fare quello che vogliono”.