Oggi si è svolto all’Hungaroring il primo dei due giorni dell’ultima sessione di test in-season del 2017 e Max Verstappen è tornato in pista sulla sua RB13 dopo aver conquistato il quinto posto nell’ultimo Gran Premio d’Ungheria, ricco di polemiche in casa Red Bull per l’incidente al via che ha visto l’olandese mettere KO il proprio compagno di squadra Daniel Ricciardo.
Ricciardo: “Max immaturo”. Vertappen: “Mi prendo tutta la colpa”
L’inizio della giornata non è stato positivo, con alcuni problemi che hanno rallentato il piano di lavoro programmato dagli ingegneri, ma alla fine Verstappen è riuscito a completare comunque 58 giri fino alla bandiera a scacchi del pomeriggio.
“Nonostante l’inizio balbettante, siamo riusciti a testare diverse soluzioni aerodinamiche sulla monoposto, per cui possiamo ritenerci soddisfatti – ha commentato Verstappen – È sempre un bene capire dove siamo, cosa possiamo portare e cosa possiamo imparare in vista delle prossime gare. A parte i problemi avuti in mattinata, abbiamo portato importanti aggiornamenti qui che nel complesso hanno funzionato bene e questo ci dà le linee guida da seguire per il prossimo futuro. Adesso mi godrò la pausa estiva, passando un po’ di tempo con la mia famiglia e i miei amici prima di Spa. Viaggiamo davvero tanto durante l’anno ed è arrivato il momento di stare un po’ a casa e ricaricare le batterie, pensando comunque alla prossima gara dove sono sicuro di trovare tantissimi tifosi olandesi a sostenermi”.
Il responsabile degli ingegneri della Red Bull Jeff Calam ha aggiunto: “Non è stata una giornata perfetta per noi. Abbiamo perso tanto tempo in mattinata a causa di un problema con l’MGU-K e siamo restati fermi nel garage. Tuttavia, siamo riusciti a completare alcuni giri con Max prima di pranzo. Dopo la pausa abbiamo poi montato diversi sensori a rastrello per fare qualche lavoro di correlazione aerodinamica, prima di passare a lavorare sul telaio, per cercare degli spunti nuovi per lo sviluppo futuro. Abbiamo lavorato tanto e nel complesso possiamo essere soddisfatti”.