Jean-Karl Vernay ha resistito a due Safety Car andandosi a prendere la vittoria in Gara 2 della Race of Morocco. A Marrakech, il pilota dell’Audi Sport Leopard Lukoil Team ha approfittato della brutta partenza del poleman Pepe Oriola per balzare al comando alla curva 1. Lo spagnolo ha provato a resistere al suo interno, ma ha dovuto cedergli il passo.
Fra loro ha provato ad inserirsi James Thompson, ma all’esterno è sbucato Mehdi Bennani, che è salito al secondo posto senza mai mollarlo. Bennani ha provato ad inseguire l’Audi RS 3 LMS TCR del francese, che però è ripartito benissimo dopo le due safety car, inseguito anche da Rob Huff (Sébastien Loeb Racing, Volkswagen Golf GTI TCR). Oriola (Campos Racing) ha completato il podio davanti ad Yann Ehrlacher, capace di guadagnare due piazze al via.
Huff era in lotta con Thed Björk quando si è ritirato, con lo svedese che conquista la Top 5 al volante della Hyundai del team YMR. Thompson (Münnich Motorsport, Honda Civic Type R TCR) chiude sesto davanti a Norbert Michelisz (BRC Racing Team, Hyundai i30 N TCR).
Esteban Guerrieri ha invece lottato in modo serrato con Yvan Muller per l’ottava piazza, venendo anche al quasi contatto alla curva 1, poi nel finale l’argentino ha tagliato due volte la chicane con la sua Honda, restando così davanti all’alsaziano.
Tom Coronel completa la Top 10, con Gordon Shedden fuori dai punti. Problemi invece per Gabriele Tarquini (BRC Racing) che al via ha riportato alcuni danni alla sua auto preferendo fermarsi per ripararli in vista di Gara 3.
L’altra safety car è dovuta entrare quando si è fermato Zsolt Zsabó (Cupra TCR, Zengő Motorsport), colpito da Gianni Morbidelli (Team Mulsanne, Alfa Romeo Giulietta TCR) alla prima curva. La Safety Car è poi tornata in azione per recuperare la Honda di Benjamin Lessennes finito a muro al giro 12.