Vergne vince Gara2 a New York ma il titolo costruttori va alla Audi!
15 Luglio 2018 - 23:12
|
ePrix New York 2017-18
La casa degli anelli vince il titolo per due punti grazie al podio di Di Grassi e Abt

Si è conclusa la Season 4 della Formula E a New York, con una gara a suo modo storica, nonostante non ci sia stata la pioggia tanto sperata e invocata da molti, visto che ha segnato la fine dell’utilizzo delle attuali monoposto, le Gen1, che dalla prossima stagione faranno spazio alla nuova e innovativa Gen2. A vincere è stato il neo campione del mondo Jean-Eric Vergne che nell’ultimo round di questa stagione ha colto la quarta vittoria stagionale in una gara tiratissima per tutta la sua durata. Vergne ha avuto la meglio in pista delle due Audi con Lucas Di Grassi e Daniel Abt che hanno chiuso sul podio rispettivamente in seconda e terza posizione consegnando il titolo costruttori alla Audi che ha operato il sorpasso sulla Techeetah in classifica per soli due punti, quanto basta per festeggiare il primo titolo costruttori della sua storia dopo le tre affermazioni della Renault e.Dams nelle precedenti stagioni.

Per la Techeetah è stata fatale la partenza anticipata di André Lotterer, che è stato beccato dalla Direzione gara a muoversi in anticipo dalla sua seconda posizione sulla griglia di partenza rispetto allo spegnimento dei semafori e di conseguenza è stato penalizzato con uno Stop & Go di 10 secondi che il pilota tedesco ha scontato prima del cambio vettura. Lotterer è riuscito poi a rimontare fino alla nona posizione finale superando Sam Bird a poche tornate dal termine, ma non è bastato alla scuderia cinese per far suo il titolo costruttori, nonostante una stagione comunque da incorniciare.

Vergne è stato bravissimo a prendere il comando sin dal via avendo la meglio sul poleman Sebastien Buemi, autore di uno scatto non felice al via, con lo svizzero che nelle tornate successive ha visto il ritorno su di se dei due piloti Audi che lo hanno passato facilmente e sono andati così a mettere pressione su Vergne, saldamente al comando. La situazione non cambia neanche col cambio monoposto, l’ultimo nella storia della Formula E, dei giri 23-24 dove i primi quattro si sono avvicinati ancora di più tra loro, con Buemi e Abt che si sono anche scambiati la terza posizione, con Buemi che ha passato il tedesco al giro 26 con l’aiuto del FanBoost, ma un suo errore qualche giro più tardi consente ad Abt di riprendersi il gradino più basso del podio. La situazione non cambia fino al traguardo, anche se Di Grassi ha provato in qualche modo a passare Vergne per la vittoria della gara, ma dopo il successo di ieri deve accontentarsi della seconda posizione in gara e anche in campionato, visto che con i risultati di oggi Di Grassi supera Sam Bird nel campionato piloti e diventa il vice campione del mondo di questa stagione, un pò a sorpresa considerando le enormi difficoltà avute dal pilota brasiliano nella parte iniziale del campionato, per un solo punto di vantaggio sul pilota inglese che oggi non è riuscito a fare meglio del 10° posto in un weekend newyorkese da dimenticare per il pilota della DS Virgin. Abt chiude al terzo posto davanti a Sebastien Buemi che chiude al quarto posto nell’ultimo ePrix della Renault e.Dams, con la casa francese che dalla prossima stagione passerà il testimone al gruppo Nissan.

Alle spalle dei primi quattro c’è stata grande bagarre tra Mahindra e Jaguar, con Felix Rosenqvist che è riuscito ad avere la meglio andando a chiudere in quinta posizione davanti ai piloti della scuderia inglese con Mitch Evans in sesta posizione davanti a Nelson Piquet JR settimo davanti a Nick Heidfeld, ottavo con l’altra Mahindra. Finale di stagione amaro per Luca Filippi che al settimo giro è stato coinvolto in un incidente innescato da Antonio Felix Da Costa (penalizzato poi con uno Stop & Go di 10 secondi) che lo ha visto impattare contro la Dragon di Jerome D’Ambrosio, assolutamente incolpevole in questa circostanza. Ultima gara da dimenticare anche per la Venturi con entrambi i piloti costretti al ritiro per problemi tecnici sulle proprie vetture; Tom Dillmann dopo l’eccellente quarto posto di ieri è stato fermato da un problema al cambio, mentre Maro Engel ha subito una perdita di potenza che ha messo fine alla sua gara.