Nelle ultime ore il nome di Charles Leclerc si fa sentire sentire sempre più forte nell’orbita Ferrari, in quanto è ormai l’erede designato di Kimi Raikkonen per affiancare Sebastian Vettel alla guida della seconda Rossa per le prossime due stagioni.
Un’indiscrezione lanciata ieri da La Gazzetta dello Sport, inoltre, ha riportato addirittura le cifre dell’accordo tra il monegasco e la dirigenza del Cavallino, con un ingaggio iniziale di due milioni di euro nel 2019 che diventeranno tre nel 2020.
#F1 #SkyMotori | FLASH: per @Gazzetta_it è fatta: la @ScuderiaFerrari ha scelto @Charles_Leclerc per le prossime due stagioni. 2 milioni di euro nel 2019 al monegasco (attualmente in forza alla @SauberF1Team), 3 milioni nel 2020 pic.twitter.com/EbpixrIfMJ
— Simone Peluso (@simo_peluso93) June 29, 2018
Alcune voci venute fuori nel weekend del Gran Premio di Francia dello scorso fine settimana – e riportate anche da Carlo Vanzini durante la telecronaca su Sky Sport F1 – vedrebbero, però, Leclerc già pronto alla promozione in questa stagione, con Iceman declassato dopo la pausa estiva e parcheggiato fino a fine stagione alla Alfa Romeo Sauber, scuderia dalla quale ha cominciato la sua lunga carriera in Formula 1 nel 2001.
Al termine delle prove libere di Spielberg, però, è arrivata la smentita ufficiale da parte del team principal della Sauber Frédéric Vasseur, che ha negato l’esistenza di una trattativa esageratamente azzardata per lo scambio dei due piloti a stagione in corso.
“Abbiamo un contratto fino a fine stagione con Leclerc e non abbiamo parlato così tanto del futuro – ha dichiarato il manager francese – E’ comprensibile la presenza di certe voci tra i giornalisti, ma non hanno nulla a che fare con la realtà. Attualmente sia noi che Charles siamo concentrati sul progetto Sauber di quest’anno, mentre del futuro ne riparleremo più avanti. Dopo la Cina sembrava un pilota già bruciato, poi dall’Azerbaijan in poi è diventato per tutti un futuro campione del mondo. Bisogna lasciarlo in pace e farlo lavorare per completare il suo processo di crescita. La sua curva di apprendimento è incredibilmente positiva e migliora di giorno in giorno ma, ripeto, bisogna lasciarlo crescere. Detto ciò, la cosa che mi impressiona di più di lui è la calma e la lucidità che riesce a mantenere in determinati momenti”.