Hamilton davanti a Grosjean
Sta facendo tanto discutere uno degli episodi chiave delle qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna, che ha visto Lewis Hamilton conquistare la quinta pole sul circuito di casa a Silverstone. Il pilota inglese è stato protagonista di una spiacevole incomprensione con Romain Grosjean, che avrebbe potuto avere conseguenze severe, ma che alla fine non ha modificato l’esito delle qualifiche.
In merito a ciò, il telecronista di Sky Sport F1 e Carlo Vanzini e Matteo Bobbi hanno dato una loro opinione su quanto avvenuto in pista a Silverstone.
“Rivedendo più volte le immagini dell’episodio tra Hamilton e Grosjean, la sensazione che effettivamente ci sia stato un impedimento da parte del tre volte campione del mondo sul pilota della Haas è molto forte – ha detto Vanzini – Molto probabilmente, a parti invertite, Grosjean sarebbe stato penalizzato. Dal mio punto di vista sarebbe stato giusto dare a Hamilton quantomeno una reprimenda, per dare comunque il segnare che lui non è intoccabile a differenza degli altri”.
Matteo Bobbi
Sulla stessa linea scorre il pensiero di Bobbi: “Effettivamente Hamilton, quando ha visto Grosjean negli specchietti, ha accelerato, ma Grosjean ha dovuto comunque alzare il piede e ha perso un po’ di tempo, anche se non è facile stabilire con certezza quanto tempo ha perso. In questi casi il regolamento parla chiaro e si va dalle tre alle cinque posizioni di penalità. E’ pur vero che, come ha detto il pilota della Haas, Hamilton è in lotta per il Mondiale e qui a Silverstone siamo a casa sua, ma non per questo il regolamento deve essere aggirato. Non mi ha neanche convinto la spiegazione che la Direzione di Gara ha dato per giustificare la scelta di non penalizzare l’inglese”.