Una delle belle sorprese di questo Gran Premio del Bahrain non può che essere il debuttante della McLaren Stoffel Vandoorne, che qui ha sostituito l’infortunato Fernando Alonso, costretto ai box dopo il terribile incidente australiano di 15 giorni fa.
Il 24enne pilota belga si è messo bene in vista nelle ultime due stagioni in GP2, vincendo proprio qui in Bahrain il suo GP d’esordio nella categoria cadetta. Lo scorso anno, invece, ha dominato in lungo e in largo dall’inizio alla fine, diventando campione con due gare d’anticipo, impresa mai riuscita a nessuno prima di lui, neanche a due campioni qualsiasi come Nico Rosberg o Lewis Hamilton.
Ieri Vandoorne ha condotto una gara autorevole, come uno che avesse esperienza da vendere. Eppure il talento belga era salito per la prima volta sulla MP4/31 solo venerdì, dopo essere arrivato in fretta e furia dal Giappone, dove stava svolgendo i test della Super Formula.
La sua impresa l’ha costruita già al sabato, quando è riuscito a piazzarsi 12° in qualifica, davanti al compagno di squadra e campione del mondo 2009 Jenson Button, che ha chiuso solo 14°. La sua gara invece, dopo un ottimo scatto al via, è stata sempre concentrata nell’orbita della zona punti e nell’arco dei 57 giri ha dimostrato anche di possedere la giusta cattiveria nei sorpassi (in particolare quelli su entrambe le Force India di Hulkenberg e Perez tra i giri 11 e 13, ndr), segno evidente che Stoffel un posto nei 22 se lo merita eccome.
“Per me è stato un weekend davvero incredibile. Quando sono arrivato venerdì all’improvviso non avevo nessun tipo di riscontro sulla macchina, non avevo mai fatto un test prima. Le premesse erano quindi un po’ difficili, ma appena mi sono seduto in macchina mi sono subito sentito a mio agio ed ero convinto che potevo fare davvero bene se non avessi commesso errori. Devo comunque ringraziare il team, Fernando compreso, per il grande supporto tecnico e umano in questi tre giorni, mi hanno aiutato davvero tanto. Ormai è da un po’ di tempo che sto spingendo forte per avere un posto in Formula 1, inutile nasconderlo, e oggi posso dire di aver dimostrato che sono capace di fare questo lavoro. Essere qui è sempre stato il mio sogno sin da quando ero bambino; oggi è stata la mia grande occasione e non potevo fare altro che sfruttarla al massimo”.
Segniamoci questo nome da qualche parte bene in vista: Stoffel Vandoorne farà grandi cose in Formula 1, speriamo solo di vederlo in pista prima possibile.