Valtteri Bottas e Nico Hulkenberg penalizzati al termine della gara
26 Agosto 2018 - 18:57
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Al pilota Mercedes sono stati aggiunti alcuni secondi al tempo di gara, mentre Hulk la sconterà a Monza

Il Gran Premio del Belgio va avanti per i commissari della FIA che sono stati impegnati nella valutazione del maxi incidente che ha visto coinvolti Hulkenberg-Alonso-Leclerc alla Source e anche dei vari contatti avvenuti in curva uno dopo la partenza. Due piloti sono stati penalizzati al termine della corsa, ovvero Nico Hulkenberg e Valtteri Bottas.

Il pilota della Renault che, a causa di un violento bloccaggio, ha tamponato la McLaren di Fernando Alonso facendolo planare sopra l’Alfa Romeo Sauber di Charles Leclerc, è stato penalizzato con l’arretramento di 10 posizioni sulla griglia di partenza del prossimo evento, il Gran Premio d’Italia che si terrà a Monza domenica prossima. A differenza di quanto accaduto nel 2012 nell’incidente tra Grosjean, Alonso, Hamilton, Kobayashi e Perez, in cui il francese fu squalificato per il round brianzolo, in questo caso la pena per il tedesco è stata più lieve perché non recidivo a differenza dell’attuale pilota della Haas.

Per quanto riguarda il finlandese della Mercedes, la sua penalità consiste nell’aggiunta di 5 secondi al tempo finale della gara, per il contatto avuto all’uscita di curva uno con Sergey Sirotkin, in cui il #77 è stato successivamente costretto al rientro ai box per il danneggiamento dell’ala anteriore. Oltre a questi secondi, che non vanno ad influire sul risultato finale dell’alfiere delle Frecce d’Argento, gli sono stati scalati due punti dalla patente che otterrà nuovamente dal 26 agosto 2019. La penalità per questo contatto è giunta solo al termine della gara perché i commissari hanno voluto ascoltare entrambi i piloti, con Bottas che si è dichiarato responsabile dell’accaduto.

Come invece mostrato nelle grafiche FOM, nessun provvedimento è stato preso nei confronti di Daniel Ricciardo per aver danneggiato Kimi Raikkonen, dato che il pilota australiano della Red Bull era stato a sua volta centrato all’ala posteriore dalla McLaren volante di Alonso, perdendo di conseguenza il controllo della propria RB14.