Valentino Rossi è tornato in sella alla sua Yamaha e lo ha fatto nel suo stile, con una grande prestazione. Ventitré giorni dopo il brutto infortunio in allenamento, in cui ha riportato la frattura di tibia e perone della gamba destra, il nove volte campione del mondo di Tavullia non si accontenta di entrare in pista (già un grande risultato), ma entra direttamente in Q2, dove si esalta chiudendo la sessione al terzo posto in 1’47”815.
Rossi domina costantemente il primo settore della pista, cedendo il passo agli avversari solo nella parte finale. È il giorno della pole Yamaha di Maverick Viñales, ma il Gran Premio di Aragon ha il suo grande protagonista del sabato nella figura del Dottore.
“Il terzo posto in qualifica è un po’ una sorpresa anche per me, perché sinceramente non sapevo cosa aspettarmi – ha affermato Rossi – La gamba migliora tanto giorno per giorno e sulla moto riesco a stare bene. Ho un pochino di dolore ma guido bene, posso spostarmi bene sulle chicane; quando ho provato a Misano qualche giorno fa ho detto: ‘si può fare’. Però avevo ancora tanto male, invece adesso piano piano migliora. È una cosa importante. La gara sarà la cosa più difficile perché è sempre dura. Speriamo di lavorare bene, cercare di far meglio e scegliere la gomma giusta. La pole non l’ho vista. Ho visto che ero secondo e poi mi ha sorpassato Lorenzo”.
“Partire in prima fila è una bella sorpresa, un po’ per tutto il nostro team. La lunghezza della corsa sarà un fattore importante visto che la gomma da gara è un po’ più dura e la moto è un po’ più difficile da guidare; c’è un po’ più stress. Però spero di non avere troppo male e di riuscire a guidare bene” ha aggiunto Valentino.