Il day after di Austin per Valentino Rossi è stato tutt’altro che tranquillo: dopo il sesto posto di domenica, il nove campione del mondo ha preso parte ad una sessione di test su una Toyota Camry della Nascar Nationwide Series sull’ovale di Charlotte (sede del prossimo round della Nascar, ndr) con la semplice finalità di filmare delle riprese commerciali per il suo sponsor Monster Energy. A supervisionarlo durante il suo test, c’era niente di meno che il pilota Nascar Kyle Busch, anch’egli testimonial dell’energy drink americano.
Il campione di Tavullia, prima ha seguito le indicazioni di Busch e dopo non ci ha pensato su due volte a spingere sul pedale dell’acceleratore; al termine della giornata è riuscito addirittura a compiere degli ottimi giri, arrivando a toccare i 185 miglia di media (la pole Nationwide, su questo ovale, è su una media di 187 miglia).
Il “Dottore” ha dichiarato dopo questa esperienza: “All’inizio è stato un po’ strano perchè con questa vettura è difficile andare dritto. Dopo un po’ di giri però ho iniziato a prendere confidenza e sono stato capace di andare sempre più veloce. Inoltre mi sono trovato molto bene a lavorare con Kyle. E’ un bravo ragazzo, mi piace e mi ha dato davvero tanti consigli importanti“.
Kyle Busch, inoltre, ha parlato del suo incontro con Vale: “Penso che Rossi sia un ragazzo veramente cool. Eravamo qui solamente per divertirci, ma è stata un’esperienza davvero interessante. E’ bello che la Monster Energy ci abbia portati qui insieme, perchè ci siamo divertiti molto. Mi è piaciuto parlare con noi dei nostri rispettivi sport, perchè il dialogo è stato molto buono da subito“. Successivamente, il campione Nascar ha espresso pareri molto positivi sulle prestazioni del pesarese: “Per quanto riguarda la sua prestazione al volante, penso che abbia fatto piuttosto bene. E’ partito abbastanza piano, è questo è normale, ma poi di giro in giro è riuscito ad aumentare il ritmo e alla fine girava su tempi che gli avrebbero permesso di stare nei primi 15 nelle prove libere della Nationwide Series. Non male per un ragazzo alla prima esperienza, ma soprattutto per chi è più abituato a correre su due ruote piuttosto che su quattro“.