Il 3° posto al termine delle FP2 è sicuramente un segnale positivo e incoraggiante, soprattutto se il cronometro recita solo 1 decimo di distacco da Vinales, leader di giornata, e una manciata di millesimi dal re indiscusso della pista texana, Marc Marquez. Nonostante l’eccellente prestazione sul giro secco, che lo proietterebbe virtualmente in prima fila, Valentino Rossi non è ancora soddisfatto del ritmo gara, a suo dire qualche decimo più lento rispetto al duo di testa: “Sono molto contento di essere terzo, ma non di come vado con le gomme da gara, perché con quelle sono più in difficoltà. Mi manca un buon mezzo secondo per cercare di stare con Vinales e Marquez, che sono i più veloci. Quindi dobbiamo lavorare, perché non abbiamo ancora un buon bilanciamento, però nel ‘time attack’ sono riuscito a fare un bel giro“.
Interpellato sull’ormai affannosa vicenda delle buche, Valentino si è detto rammaricato di come esse possano rovinare un bel tracciato com’è quello di Austin: “E’ sicuramente la peggior pista dell’anno a livello di buche ed è un grande peccato, perché è molto bella. Se non altro, è più pulita rispetto all’anno scorso, che c’era veramente tanta polvere. Quest’anno hanno fatto l’asfalto nuovo alla curva 10 ed in quel punto è bellissimo, quindi dovrebbero farlo in almeno altre due o tre curve. Il problema è che per mettere a posto le buche ci vogliono un sacco di soldi, quindi o fanno i lavori seriamente o è meglio che lasciano tutto così. In America comunque rimane l’opzione migliore“.