Valentino: “Con un prototipo più competitivo avrei potuto lottare per la vittoria”
22 Agosto 2018 - 15:27
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GP Gran Bretagna
Il Dottore, in una recente intervista, riassume la prima parte di stagione, evidenziando ancora una volta l'importante gap tra Yamaha e le sue rivali

La vicenda legata a Yamaha è sicuramente una delle più spinose degli ultimi anni. Il colosso nipponico, dominatore storico della classe MotoGP, si trova a far fronte ad una situazione tecnica davvero molto ingarbugliata: le difficoltà sull’elettronica, la scarsa potenza del motore, la poca trazione in curva hanno, infatti, fatto precipitare la casa dei tre diapason ben dietro Ducati e Honda, ad oggi libere di spartirsi la torta di miglior costruttore. In tutto questo marasma, chi rimane a bocca asciutta è nientepopodimeno che un nove volte campione del mondo, Valentino Rossi.

Austria 2018 | Valentino Rossi

Il Dottore, secondo in campionato a 59 lunghezze da Marc Marquez, vive attualmente uno stato di forma impressionante, paragonabile quasi a quello dei tempi d’oro. Tutto ciò però è ostacolato da una M1 che non gli permette di esprimere ai massimi livelli la sua n-esima giovinezza: “Fisicamente mi sento molto in forma quest’anno. Ed è un peccato essere fermato solo dai problemi alla moto, mi sento molto forte. Mi alleno tanto e sto bene. Arrivo a fine gara che potrei tranquillamente fare altri cinque giri a tutta. La cosa più importante è essere in grado di migliorare la moto e me stesso. È una grande motivazione. Se non riuscissi a fare questa evoluzione continua potrei benissimo starmene a casa a guardare le corse sul divano“.

Sachsenring 2018 | La gioia di Valentino Rossi per il 2° posto ottenuto in gara

Il dito di Valentino è ovviamente puntato in direzione della casa giapponese, rea di non aver spinto sull’acceleratore in maniera decisa, come invece fatto dalle dirette rivali, Ducati e Honda: “Manca ancora molto alla fine stagione ed è frustrante non riuscire a migliorare. Per me è molto importante capire se Yamaha vuole vincere ma è anche fondamentale capire quanto si vuole sforzare per risolvere la situazione. Ora sono secondo, è una buona posizione ma credo sia difficile tenerla fino alla fine. La cosa peggiore è che non sono abbastanza veloce per mettere pressione a Marquez“.

Sachsenring 2018 | Valentino Rossi e suo fratello, Luca Marini

Quale sarà il futuro di Valentino Rossi dopo la lunghissima avventura in MotoGP? “Non so, in questi due anni decido. Se dovessi lasciare con le moto credo che proverò a competere con le macchine, la velocità e le corse sono tutto per me. Ma lo farò con molto più relax. Allo stesso tempo continuerò a lavorare con i giovani piloti e forse estenderemo il nostro team alla MotoGP™. Ma sono solo idee. So solo che quando appenderò il casco al chiudo sarà un momento molto triste e difficile“.