Dall’inferno aragonese al “sanuk” thailandese. Due settimane in cui la Yamaha è tornata magicamente ad essere una moto perlomeno vicina alle prestazioni di Ducati e Honda. Affievoliti i problemi di trazione, di motore. Non quelli del consumo gomme, purtroppo. Proprio quest’ultimo fattore ha negato a Valentino Rossi la possibilità di giocarsi la vittoria fino alla fine, accontentandosi di un quarto posto che sarebbe potuto essere un podio. Il Dottore ha provato l’ebrezza anche di comandare la corsa per una manciata di giri, venendo poi risucchiato inesorabilmente dai due rivali per l’Iride.
Proprio a proposito di Marquez e Dovizioso, è evidente nelle parole di Rossi un pizzico di rammarico per non aver avuto la possibilità di lottare fino in fondo con loro: “E’ stata una grande sofferenza vederli così da vicino ma non poter fare un po’ di casino con loro. Penso sia stato un bello spettacolo, ma io ero impegnato a cercare di portare l’ultimo attacco a Vinales. Ho provato a tirare la staccata all’ultima curva ma ero troppo lontano“.
Nonostante il quarto posto, la prestazione thailandese può essere considerata di alto livello, se paragonata alle precedenti, dove un ottavo posto rappresentava il massimo possibile. Valentino è d’accordo con ciò, e ammette anche di essersi finalmente divertito, ma sottolinea come la linea che separa la Yamaha dal baratro sia ancora troppo vicina per cullarsi degli ultimi risultati: “E’ una grande differenza rispetto agli ultimi tempi, così è divertente venire alle gare perché ti svegli al mattino e pensi che se sei bravo puoi stare davanti nei turni di libere, partire dalla prima fila e giocarti il podio. Soprattutto il distacco dai primi non è stato grande come ad Aragon, Misano o Austria. Oggi ne abbiamo preso uno, è più divertente. Ma accontentarsi, secondo me, è una mentalità perdente. Io sto spingendo tanto e si incomincia a vedere qualcosa“.
Grande festa invece per gli allievi della VR46 Academy, con Foggia terzo in Moto3 (da segnalare il podio tutto italiano con Di Giannantonio e Dalla Porta), e la doppietta griffata Sky di Bagnaia e Marini: “Sono dispiaciuto però per quanto successo a Bezzecchi. Bastianini lo ha steso e gli ha fatto perdere molti punti. In Moto2, invece, ho quasi pianto. Vedere Pecco fare una gara del genere, e soprattutto la rimonta di mio fratello, è stato bellissimo. Per fare meglio di così avrebbero dovuto vincere entrambi“.