Un team di un reverendo punta alla 500 Miglia di Indianapolis
05 Novembre 2015 - 19:56
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La 500 Miglia di Indianapolis sarà una gara che segnerà la storia del motorsport e della Indycar non solo per l’importanza della corsa in sé, ma perché la prossima sarà l’edizione numero 100 della 500 Miglia. Tantissimi piloti e una miriade di squadre vorrebbero partecipare all’evento, anzi, all’Evento con la e maiuscola.

L’ultimo ad esprimere un grande interesse per la 500 Miglia di Indianapolis 2016 è Will Marotti. Marotti, reverendo del Connecticut, ha già visitato la factory della Dallara in Italia ed è fiducioso di poter concretizzare la Road to Indy 2016 del Marotti Racing. “Io posso dire che in questo momento siamo tranquillamente all’80% del lavoro,” ha confidato Marotti. “Sono piuttosto fiducioso che riusciremo ad avere una entry per una vettura; sono stato alla Dallara per mettere le mani sul primo telaio nuovo che vogliamo acquistare, con l’obiettivo di prenderne poi un altro leggermente usato. Siamo piuttosto eccitati all’idea di portare una nuova monoposto di una nuova realtà a Indianapolis, e vogliamo fare più che le semplici comparse: vogliamo correre!”

Al momento il target del Marotti Racing non è il campionato Indycar 2016, bensì quello di partecipare appieno alla Road to Indy, aggiungendo alla Indy 500 anche il Gp di Indianapolis. “Il nostro obiettivo in principio era solo la 500 Miglia, ma ci è parso evidente che, essendo nuovi e avendo una nuova monoposto, abbiamo bisogno di partecipare al Gp di Indianapolis per essere pronti, fare pratica di pit stop e tutte quelle cose che non si vogliono affrontare per la prima volta alla 500 Miglia di Indianapolis.”