Sotto un cielo che minaccia pioggia si apre la domenica di Silverstone per la Formula 3, al semaforo verde Lawson mantiene la leadership mentre Piquet supera Lundgaard per la seconda posizione. Pulcini con un ottima partenza ingaggia subito una battaglia con le Prema per mantenere la sua quarta posizione e riesce poi a superare Lundgaard con una bellissima manovra all’esterno. Dietro loro le 3 Prema di Shwartzman, Daruvala e Armstrong braccate da Beckmann. Brutta la partenza di Vips, vincitore di ieri, che a causa di un contatto nelle prime curve con Armstrong va largo e perde diverse posizioni trovandosi a battagliare per l’11 posizione con l’altro Junior Red Bull Tsunoda.
Al quinto giro Leonardo Pulcini affonda l’attacco su Piquet portandosi in seconda posizione, il suo ritmo è veramente fortissimo e si incolla al posteriore del leader Lawson. A metà gara l’italiano, con un sorpasso spettacolare all’esterno, supera Lawson e guadagna la testa della corsa prendendo un buon margine sugli inseguitori che dietro di lui sono tutti vicinissimi e in battaglia tra loro. Shwartzman supera prima Piquet per il podio sull’Hangar Straight e poi, con un’ottimo sorpasso a Stowe, anche Lawson per la seconda posizione.
Finale di gara movimentato, contatto tra Vips e Hughes con il britannico ad avere la peggio nella sua gara di casa. Proprio all’inizio dell’ultimo giro, nella battaglia per il podio tra Lawson, Daruvala e Piquet, Daruvala tenta di passare Piquet, ma un contatto tra i 2 mette entrambi fuori gara entrambi.
Uno scatenato Leonardo Pulcini (Hitech) vince la gara, ottimo weekend per la Hitech che si aggiudica quindi entrambe le gare, l’italiano leader indiscusso di questa giornata si porta a casa meritatamente il gradino più alto del podio. Secondo e primo delle Prema ancora una volta Robert Shwartzman (Prema) che con un finale di gara velocissimo prende il podio e allunga in campionato, sul terzo gradino del podio Lawson (MP Motorsport) che ottiene la terza piazza dopo una battaglia serratissima nel finale con Daruvala e Piquet. Quarto posto per l’altra Prema superstite di Armstrong seguito dalle due ART Grand Prix di Lundgaard e Beckmann, settimo Tsunoda (Jenzer) e chiude le posizioni a punti Scherer (Charouz).