Al termine di un sabato mattina ad altissimi regimi, Alex Rins comanda la classifica delle FP3 e anche quella combinata, con il miglior tempo di questo weekend: un 1’39″547 notevole, in considerazione del fatto che ha usato le gomme medie.
Come detto, è stata una FP3 combattuta sin da subito, con i piloti a caccia della Top10 nella classifica combinata e del conseguente accesso diretto in Q2. Tempi del venerdì completamente stracciati, perché se Quartararo aveva chiuso in testa le seconde libere con 1’40” netto, oggi per passare la “tagliola” dei primi 10 occorreva scendere sotto il muro dei 100 secondi.
Alle spalle della Suzuki, per pochi millesimi, c’è proprio il mattatore di questo weekend fino ad ora, ovvero Fabio Quartararo. Il francese ha mostrato di avere in canna la pole position, con tre giri di fila su gomma soft tutti vicini al 39 e mezzo, grazie al suo ormai proverbiale T4, notevole già da ieri. La sua prima caduta in MotoGP, all’ultimo tentativo del turno, non gli toglie il ruolo di favorito nelle prove ufficiali.
Molto bene anche Cal Crutchlow, terzo con la Honda e molto felice dopo il suo 1’39″7. Alle loro spalle, ci sono tutti i big che hanno così evitato il Q1. Ottima prova delle Yamaha ufficiali, con Rossi quarto davanti a Vinales. Finalmente un turno tranquillo per il Dottore, dopo i problemi di Le Mans e soprattutto del Mugello. Sesto Andrea Dovizioso con la prima Ducati, mentre ancora molto positiva la KTM, con Pol Espargarò in settima posizione.
Chiudono la Top 10 Danilo Petrucci, apparso un po’ più in difficoltà rispetto al compagno di box, e le due Honda ufficiali con Marc Marquez nono, probabilmente non al 100% sul giro secco, e Jorge Lorenzo decimo. I due Repsol tra l’altro sono stati protagonisti di un diverbio in pista, in cui il Cabroncito riteneva di essere stato ostacolato dal maiorchino.
Costretti al Q1 Miller (11°), Nakagami (12°), Morbidelli che, caduto a pochi minuti dalla fine del turno, è 13° ed è al centro medico per problemi alla spalla destra, Andrea Iannone con la Aprilia (16°) e Francesco Bagnaia, 17°.
Con questo grande equilibrio (i primi 10 sono racchiusi in meno di mezzo secondo), non resta che attendere la Q1 e la Q2, con orario di partenza fissato per le 14.10.
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