Ott Tanak è a comando al termine della prima giornata del Rally del Cile, sesta prova del WRC. Sullo sterrato sudamericano, affrontato per la prova volta nella storia del mondiale Rally, l’alfiere della Toyota è stato colui che ha affrontato al meglio le condizioni di un tracciato non facile.
Nelle prime speciali infatti la foresta cilena, con alcuni tratti umidi e anche nebbiosi, ha reso complicata l’interpretazione delle note dei rispettivi copiloti. Il pilota estone si è mostrato di gran lunga il più abile ad interpretare il tracciato: soprattutto nella speciale “El Puma” di ben 30 km, in cui nella sua ripetizione ha inflitto distacchi importanti agli avversari.
Il più vicino a Tanak è Sebastien Ogier. Il campione iridato in carica, pur non vincendo alcuna prova, si è dimostrato molto costante ed è secondo a 22″ da Tanak. Alle sue spalle troviamo la seconda Toyota di Jari-Matti Latvala, vincitore della prima prova speciale, che in questa “prima” cilena tocca i 200 rally iridati in carriera. Il distacco del finlandese è di 6″ da Ogier.
Ai piedi del momentaneo podio e a pochissimo da Latvala troviamo Thierry Neuville. Il leader della classifica, che ha vinto la terza prova odierna, ha pagato prevalentemente la seconda speciale su El Puma, in cui ha pagato ben 17″ da Tanak. Il ritardo del belga ora è di 29 secondi e mezzo: pesante, ma non irrecuperabile. Quinto posto provvisorio per Kris Meeke, a quasi 50 secondi da Tanak, e sesta piazza per il rientrante Sebastien Loeb, che con la Hyundai i20 ha pagato oltremodo le difficili condizioni meteo della mattinata, salvo poi recuperare terreno nelle ultime tre speciali, vincendo l’ultima prova del venerdì.
Completano la Top10 Evans con la prima Ford (distacco di poco superiore al minuto), Mikkelsen, Suninen ed Esapekka Lappi, con l’altra Citroen. Dopo 125 km la classifica è questa:
Appuntamento a domani, dove sono in programma altre 6 prove speciali (i tracciati di Rio Lia, Maria Las Cruces e Pelun da ripetere due volte) per un totale di 121,16 km.