MELBOURNE – Danil Kvyat sembra aver voltato pagina rispetto al 2016, e a Melbourne ha dimostrato di essersi messo alle spalle la delusione per essere stato cacciato dalla Red Bull per far spazio allo scalpitante Verstappen.
Nel GP d’Australia Kvyat si è distinto per un’ottima gestione delle gomme, percorrendo ben 34 giri con le Pirelli ultra soft, le gomme a mescola più morbida del costruttore italiano. Dopo il pit stop il pilota della Toro Rosso si è trovato davanti al compagno di squadra Sainz e in lotta per la settima posizione con Perez.
Un problema tecnico ha però impedito al “russo di Roma” di provare l’attacco alla Force India, costringendolo a una sosta aggiuntiva al giro 49. Come ammesso a fine gara da Kvyat e anche dal team principal Tost, è stato necessario fare un pit stop in più per ricaricare l’aria sulla STR12 dell’ex campione della GP3 Series.
“È stato un peccato aver dovuto fare una sosta in più durante gli ultimi giri, per ricaricare l’aria della mia macchina – ha dichiarato Kvyat – Se non fosse stato per questo, la settima posizione sarebbe stata alla mia portata: stavamo lottando per conquistarla! La squadra ha fatto un lavoro fantastico per tutto il fine settimana e sono molto contento: congratulazioni a tutti! Adesso dobbiamo continuare a spingere e lottare per altri punti”.