Un incontenibile Bagnaia conquista la pole position a Motegi
20 Ottobre 2018 - 11:43
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GP Giappone
Sesta pole stagionale per il pilota dello Sky Racing Team davanti a Quartararo e Lecuona. Indietro le due KTM e Marini

Francesco Bagnaia protagonista assoluto delle qualifiche della Moto2 a Motegi, dove il pilota italiano dello Sky Racing Team VR46 ha conquistato la pole position, la sesta stagionale, grazie al tempo di 1:50.759 che gli consegna la prima posizione sulla griglia di partenza della gara di domani. Nulla hanno potuto i suoi avversari, a partire da Fabio Quartararo che con la sua Speed Up ha ottenuto il secondo tempo a +0.163 dal leader del campionato. Chiude la prima fila un sorprendente Iker Lecuona che con il terzo posto conquistato oggi ottiene il suo miglior risultato in qualifica in carriera, qualificandosi per la prima volta in carriera in prima fila; il giovane spagnolo inoltre oggi è il migliore tra i piloti KTM in griglia a coronamento di un weekend fin qui molto positivo per lui.

Ad aprire la seconda fila c’è Marcel Schrotter in quarta posizione davanti a Lorenzo Baldassarri, buon quinto a tre decimi di ritardo da Bagnaia. Sesto tempo per Alex Marquez, che nella giornata di ieri è stato protagonista di una caduta che gli ha procurato una piccola frattura ad una scapola e con la sua moto che nell’impatto con l’asfalto ha preso fuoco. In terza fila c’è Xavi Vierge, con il settimo tempo davanti a Tetsuta Nagashima e Miguel Oliveira, solo nono in qualifica davanti al suo compagno di squadra in KTM Brad Binder, decimo. Indietro anche Luca Marini che, nonostante il traino di Bagnaia avuto per l’intero turno di qualifiche, non è riuscito a fare meglio dell’11° tempo; da notare che dal settimo tempo di Vierge al dodicesimo di Augusto Fernandez ci siano solamente 46 millesimi di differenza a raccogliere sei piloti.

Indietro gli altri italiani: Simone Corsi chiude in sedicesima posizione; Andrea Locatelli è 20° davanti al suo compagno di squadra alla Italtrans Mattia Pasini, lontanissimo dai primi e solamente 21°; Stefano Manzi è 27° complice anche una caduta a inizio turno, mentre Federico Fuligni ancora una volta chiude il gruppo in 32° posizione.