KUALA LUMPUR – Lewis Hamilton non ha avuto rivali quest’oggi. Il pilota della Mercedes ha comandato la corsa dall’inizio alla fine (salvo due brevissime parentesi con Hulkenberg leader), imponendo alla gara un ritmo molto veloce. Hamilton ha chiuso con 17 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Rosberg, secondo grazie ad un buono scatto al via che gli ha permesso di “bruciare” Vettel. Proprio Vettel è salito sul gradino più basso del podio, dopo una gara molto consistente e un sorpasso su Ricciardo al quarto giro della gara.
Quarto Fernando Alonso. Il pilota della Ferrari, dopo essersi fatto infilare da Ricciardo in partenza, ha tenuto la scia delle Red Bull nella prima parte della corsa, ma con le gomme dure ha faticato più del previsto, anche se nel terzo stint era riuscito a riprendere Ricciardo. Guadagnata la posizione sull’australiano grazie al pasticcio della Red Bull ai box, Alonso ha dovuto prendersi in pista la quarta piazza superando Hulkenberg a quattro giri dal termine. Hulkenberg, che ha fatto una sosta in meno degli altri, ha compiuto un’altra solida gara, terminando in quinta posizione. A chiudere la zona punti Button, Massa, Bottas, Magnussen e Kvyat.
Gran premio sfortunatissimo per Kimi Raikkonen. Il pilota della Ferrari è infatti uscito dalla lotta al vertice già al secondo giro, dopo che un contatto con Magnussen gli ha provocato una foratura alla posteriore destra. Per questo motivo a Magnussen sono stati inflitti 5 secondi di stop & go. Raikkonen ha finito la gara in dodicesima posizione, dietro a Romain Grosjean.
Sfortunato anche Ricciardo, che era in quarta posizione e ha perso un giro per il mancato fissaggio della gomma anteriore sinistra nel corso del suo ultimo pit stop. Ricciardo ha poi rotto l’ala anteriore saltando aggressivamente su un cordolo, scontato 10 secondi di stop & go per l’unsafe release, e si è quindi ritirato.
La prossima gara sarà tra sette giorni, in Bahrain. Di seguito la classifica del Gp della Malesia.