La Toyota non ha avuto rivali nelle qualifiche di Sebring, dove in serata scatterà la 1000 Miglia valida come sesta prova della superstagione 2018-2019. Le vetture giapponesi hanno demolito i precedenti primati sullo storico tracciato della Florida appartenenti all’Audi. La pole position se l’è presa la TS050 Hybrid #8, sulla quale si sono alternati Fernando Alonso e Kazuki Nakajima ( in equipaggio anche Sebastièn Buemi). Lo spagnolo è stato colui che ha fatto la differenza, stampando il nuovo record della pista in 1’40”124, con il quale ha rifilato ben 9 decimi alla vettura #7 di Mike Conway. Successivamente, sono saliti in macchina Nakajima e Lopez che hanno fatto segnare un tempo praticamente identico: 1’40”513 per il nipponico, di soli 31 millesimi più rapido dell’argentino. Questo significa che la Toyota #8 ha ottenuto la pole con un tempo medio di 1’40”318, di circa mezzo secondo più rapida della gemella.
Le altre sono lontanissime: la BR1 AER #17 dell’SMP Racing ha conquistato la terza piazza con l’equipaggio Sarrazin-Sirotkin-Orudzhev, ma con un ritardo pari a 2”412 millesimi, il che rende impensabile una lotta in gara con le ibride al netto di rotture o incidenti. Seguono la Rebellion #3 di Menezes-Laurent-Berthon, davanti all’altra SMP #11 di Petrov-Hartley-Aleshin. Solo sesta la vettura #1, ovvero l’altra Rebellion di Senna-Jani-Beche davanti alla DragonSpeed #10 di Hedman-Hanley-Van der Zande.
Tra le LMP2, continua il momento di dominio delle Oreca 07 Gibson gestite dal Jackie Chan DC Racing. La pole se l’è presa la #38 di Tung-Aubry-Richelmi, accreditata del tempo medio di 1’47”558, con il quale hanno rifilato ben sette decimi alla gemella #37 di Stevens-Heinemeier Hansson-King. Terza l’Alpine #36 di Lapierre-Negrao-Thiriet, la maggior candidata alla lotta con le prime della classe. Alle 21 ora italiana la partenza e la gara sarà trasmessa in diretta integrale su Eurosport.