Ultimi test privati per la IndyCar prima della gara di St.Petersburg. Primi giri per DragonSpeed
06 Marzo 2019 - 18:53
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Cinque team hanno svolto una giornata di prove in pista a Sebring per prepararsi al meglio in vista della prima gara del campionato

Mancano poco più di quattro giorni all’inizio del campionato 2019 della NTT IndyCar Series. L’attesa ormai sta per finire, e le squadre sono totalmente concentrate nella preparazione della gara di St.Petersburg per poter fare una bella figura già nella prima corsa stagionale.

In vista del gran premio che darà il via alla stagione, cinque team hanno deciso di effettuare un test sul circuito permanente di Sebring per poter accumulare qualche chilometro e avere dei riferimenti utili nella messa a punto della DW12. Lunedì sono scesi in pista Carlin Racing, AJ Foyt Racing, Dale Coyne Racing, Harding Racing DragonSpeed. Per quest’ultima squadra il test di Sebring è stato il debutto assoluto in IndyCar, con Ben Hanley che ha battezzato la monoposto assemblata nelle ultime settimane dal personale tecnico della scuderia di Elton Julian.

Il primo giorno in IndyCar di DragonSpeed non è filato liscio. Come riportato da Racer.com, sulla vettura di Hanley si è verificato un problema di pescaggio del carburante, che ha fatto perdere alla squadra statunitense tempo prezioso. I meccanici sono riusciti a risolvere il guasto in tempo utile per poter rimandare Hanley in pista nelle ultime due ore di prove.

Oltre a DragonSpeed, anche gli altri team presenti a Sebring hanno dovuto rivedere parzialmente i propri programmi di lavoro a causa della pioggia che ogni tanto ha fatto capolino sul circuito. Leist per esempio è riuscito a completare 60 giri, contro gli 80 inizialmente pianificati dall’AJ Foyt Racing.

Immagine in evidenza: ©DragonSpeed LLC/Official Twitter