Comincia a diventare sempre più concreto e interessante il progetto della IndyCar versione 2018. Dopo tre anni contrassegnati dagli aerokit realizzati dai motoristi Honda e Chevrolet, seppur nel 2017 sia in vigore un freezing dello sviluppo tecnico, dall’anno prossimo si passerà a un kit aerodinamico universale che equipaggerà la monoposto utilizzata dalla serie, la ormai consolidata DW12.

Tramite un comunicato apparso sul sito ufficiale della IndyCar due giorni fa, l’estabilishment della categoria ha reso noto che sarà la Dallara la casa costruttrice chiamata a realizzare le novità aerodinamiche delle vetture a stelle e strisce, a consolidare una partnership ventennale. E Dallara dovrà sbrigarsi a ultimare il lavoro sullo universal bodywork, visto che tra meno di due mesi vedremo il debutto in pista della DW12 aggiornata con le novità di aerodinamica.

Configurazione piste tradizionali, cittadine e ovali corti – vista frontale

E’ stato infatti ufficializzato il calendario dei test dedicati alla valutazione e allo sviluppo del kit aerodinamico 2018, e tra fine Luglio e fine Settembre i team e i piloti della Verizon IndyCar Series avranno a disposizione diverse giornate di test per lavorare sulla vettura rinnovata.

Lo universal bodywork verrà testato per la prima volta il 25 e 26 Luglio, sull’ovale di Indianapolis. I primi riscontri saranno quindi volti a capire il corretto funzionamento del kit aerodinamico versione superspeedway. L’1 Agosto, due giorni dopo la gara di Mid Ohio, verrà battezzato anche il kit in versione circuito permanente, che verrà testato nuovamente il 26 Settembre a Sebring. E’ inoltre previsto anche un test in Iowa il 28 Agosto, che tornerà utile ai tecnici della Dallara e della IndyCar per valutare il comportamento dello universal bodywork anche su un ovale corto.