Dopo l’importante esperienza della 500 Miglia di Indianapolis 2017, lo Shank Racing entra ufficialmente nella Verizon IndyCar Series. La compagine di Michael Shank, dopo la fruttuosa collaborazione con la struttura tecnica dell’Andretti Autosport, quest’anno tenta un’avventura maggiormente stabile nella serie americana grazie alla partnership con lo Schmidt-Peterson Motorsports, una delle squadre più forti della serie e partner di riferimento della Honda nello sviluppo della vettura 2018. L’accordo con lo SPM è pluriennale, a significare l’importanza dell’impegno assunto da Shank con l’organizzazione della IndyCar.

Lo Shank Racing nel 2018 sarà presente in almeno sei gare del campionato IndyCar, e la guida della monoposto di Shank sarà affidata a Jack Harvey, che ha debuttato lo scorso anno in IndyCar proprio con questo team alla 500 Miglia di Indianapolis. Al momento non sono ancora state rese note le gare che vedranno coinvolta la truppa di Shank, ma le prime indiscrezioni indicano come sicure St.Petersburg, Long Beach, Indy 500, e Sonoma. Molto probabile anche la presenza nell’appuntamento double header di Detroit.

“Sono felice che tutto si sia risolto per il meglio e di poter dare questo annuncio – ha spiegato Michael Shank – Abbiamo dovuto svolgere una quantità incredibile di lavoro per giungere a questo risultato, e state certi che questo è solo l’inizio. Siamo molto lieti di poter accogliere di nuovo con noi un pilota come Jack Harvey, e vogliamo portare a casa il massimo dal nostro programma pluriennale in IndyCar. Tutto questo ha richiesto un impegno enorme, ma ho lavorato senza pause, tutti i giorni di ogni mese per poter costruire le fondamenta di un programma che ci permettesse di essere presenti e competitivi”.