Dopo giorni caldi tra voci e notizie più o meno vere sul futuro della Marussia, finalmente è arrivato un comunicato ufficiale sulle sorti della scuderia anglo-russa. Infatti, la FRP Advisory LLP, la società che attualmente controlla la Marussia, ha diramato una dichiarazione in cui si dichiara lo stato di amministrazione controllata del team e che dovrà saltare la trasferta per il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin. I problemi finanziari della Marussia, come anche quelli della Caterham, sono molto seri e presto potrebbe essere in vendita. Proprio in merito si vocifera già di alcuni compratori indiani che rileverebbero la scuderia di John Booth, ancora sotto shock per la vicenda tragica di Jules Bianchi a Suzuka.
Di seguito il comunicato della società FRP Advisory:
“Mentre il team ha fatto grandi passi avanti nel suo pur breve tempo di esistenza, con l’importante traguardo del raggiungimento dei punti in questo campionato, purtroppo rimane il fatto che una scuderia di Formula 1 richiede grandi investimenti finanziari. Sebbene l’azionista esistente riesca a fornire il livello richiesto di finanziamenti, l’amministrazione del team ha cercato in tutti i modi di trovare nuovi investitori per garantire la sopravvivenza del team a lungo termine, ma ciò non è stato fatto entro i tempi stabiliti. Pertanto, non c’è altra alternativa che mettere la scuderia in amministrazione controllata.
I nuovi amministratori congiunti, inoltre, considerando lo stato finanziario del team, hanno valutato che per la Marussia F1 Team non sarà possibile prendere parte alla prossima gara di Formula 1 negli Stati Uniti, che si terrà questo fine settimana ad Austin. Dopo Austin, ci saranno altre due trasferte, a San Paolo e ad Abu Dhabi, e la partecipazione del team sarà legata dall’esito del processo di amministrazione e dei relativi negoziati con le parti interessate.
La compagnia continuerà comunque a funzionare, mentre gli amministratori valuteranno la sua sopravvivenza a lungo termine nel suo stato attuale. Non sono stati fatti licenziamenti da quando il team è in questo stato e tutto lo staff è stato correttamente pagato alla fine di ottobre. La posizione del personale è strettamente legata alla garanzia di nuovi investimenti nel tempo più breve possibile“.