INDIANAPOLIS – Una notizia a sorpresa è giunta nel paddock di Indianapolis, sede del quinto appuntamento del campionato 2019 della NTT IndyCar Series. Nella giornata di ieri è infatti stato reso noto che Pato O’Ward, pilota sotto contratto col Carlin Racing come part timer, ha firmato un contratto con la Red Bull ed è entrato a far parte del programma di sviluppo per giovani piloti della scuderia anglo-austriaca.
Il pilota messicano si era messo in grande evidenza l’anno scorso aggiudicandosi il titolo Indy Lights e il premio di 1,1 milioni di dollari con annesso diritto di partecipare a tre gare del campionato IndyCar successivo, fra le quali dev’essere compresa necessariamente la 500 Miglia di Indianapolis. Dopo aver esordito in IndyCar nell’ultimo round della stagione 2018 a Sonoma, con tanto di accesso alla Fast Six in qualifica e nono posto in gara, O’Ward ha firmato un contratto per la stagione 2019 con l’Harding-Steinbrenner Racing, ma a metà febbraio le parti hanno risolto consensualmente l’accordo stipulato in settembre a causa di problemi di budget. Dopo aver passato un paio di settimane senza sbocchi professionali, O’Ward è stato assunto dal Carlin Racing come pilota tredici gare, quelle a cui non prende parte Charlie Kimball, l’altro part timer della squadra britannica.
Dopo i buoni riscontri delle prime gare con tre piazzamenti su tre fra i primi dodici, il messicano è finito nel mirino della Red Bull ed Helmut Marko ha voluto personalmente scommettere sul talento del campione in carica della Indy Lights, facendogli firmare un contratto come pilota di sviluppo. Stando alle indiscrezioni raccolte, O’Ward sarà il pilota di riserva della Toro Rosso: secondo la Red Bull l’ex pilota dell’Harding-Steinbrenner è infatti in possesso dei punti necessari ai fini dell’ottenimento della superlicenza.
“Sono molto orgoglioso di essere entrato a far parte del Red Bull Junior Team – ha dichiarato un entusiasta O’Ward – Voglio personalmente ringraziare il Dr. Marko e la Red Bull per aver creduto nelle mie potenzialità. Il mio obiettivo per il resto della stagione rimane assolutamente quello di ottenere grandi risultati in IndyCar col team Carlin. Abbiamo un buon pacchetto e il potenziale per far bene. E’ bello poter correre in un ambiente dove c’è supporto reciproco”.