La NTT IndyCar Series ha una nuova casa. La serie americana non verrà più trasmessa sui canali del bouquet Sky Sport, poiché la pay tv satellitare ha deciso di puntare sulla SBK e non ha rinegoziato un nuovo accordo con la IndyCar una volta terminato il contratto triennale siglato con la serie americana agli albori del 2016.
Il rischio di un blackout della IndyCar in Italia è fortunatamente scongiurato. Dopo due mesi di indiscrezioni, è infatti arrivata l’ufficialità dell’acquisizione dei diritti tv della IndyCar da parte di DAZN. La piattaforma di proprietà di Perform, nella giornata odierna ha svelato sui propri canali social di aver sottoscritto un accordo biennale con la IndyCar per la trasmissione di tutte le gare dei campionati 2019 e 2020. Tutti gli appuntamenti verranno irradiati in diretta e in esclusiva a partire da domenica, quando alle 18.30 scatterà la gara inaugurale della stagione a St.Petersburg. Il fiore all’occhiello della programmazione di DAZN in materia di motori, che oltre alla IndyCar vanta il WRC, sarà la 500 Miglia di Indianapolis, una delle gare più prestigiose del motorsport.
Ricordiamo che l’abbonamento mensile a DAZN costa 9,99 euro, ma viene offerta la possibilità di usufruire dei servizi streaming della piattaforma gratuitamente per un mese. DAZN è visibile tramite PC, smartphone, tablet, smart tv e console per videogames. In tutto si possono connettere fino a sei dispositivi, ed è possibile utilizzare due dispositivi contemporaneamente. Viene inoltre offerto un servizio on demand, grazie al quale restano a disposizione per alcuni giorni gli eventi trasmessi precedentemente.
Dopo aver acquisito i diritti per Spagna, Austria, Germania e Canada, DAZN ha dimostrato ancora una volta di credere fortemente nel prodotto IndyCar ottenendo l’esclusiva per la trasmissione delle gare della IndyCar anche sul suolo italiano.