Dopo una serie di colloqui con gli ingegneri, i team e i piloti, i vertici della NTT IndyCar Series hanno deciso di accogliere la richiesta di incrementare il carico aerodinamico nelle gare su superspeedway e hanno scelto di apportare dei correttivi allo universal bodywork della DW12.
L’introduzione di alcuni correttivi volti ad aumentare la downforce delle monoposto si è resa necessaria a causa delle difficoltà riscontrate in fase di sorpasso. I piloti hanno faticato a provare delle manovre di attacco a causa delle forti turbolenze riscontrate nel momento in cui si trovavano in scia alla macchina che stava davanti, preferendo starsene tranquilli piuttosto che tentare un affondo azzardato col rischio di mettere le gomme sullo sporco e perdere il controllo della vettura. I team inoltre non avevano grandi margini per aggiustare l’assetto e trovare più grip.
Quest’anno la musica cambia sia alla 500 Miglia di Indianapolis che a Pocono. Tutte le squadre potranno infatti montare sulle ali posteriori dei profili di Gurney aggiuntivi, alti dai 3 agli 8 pollici (da 7,62 a 20,32 centimetri, ndr) per avere maggiore carico. In occasione della gara più importante dell’anno, i team potranno ricorrere a un flap largo 13,2 pollici (33,53 centimetri, ndr) che aggiunge 23 kg di carico aerodinamico, oppure a un profilo alare di 24,5 pollici di larghezza (62,23 centimetri, ndr), che aumenta la downforce di 45 kg. A Pocono sarà inoltre possibile usare anche un elemento che dà quasi 90 kg di carico aggiuntivo rispetto al kit da superspeedway tradizionale. In Texas invece i piloti non potranno avere un’ala posteriore più carica, e non sarà consentito loro l’utilizzo dei profili alari sopracitati.
La IndyCar ha poi stabilito che nelle tre gare su supespeedway si potrà usare un’ala anteriore più carica rispetto a quella vista a quest’anno a Pocono, che era la versione aggiornata di quella ammirata alla 500 Miglia di Indianapolis. Sull’alettone ci sarà un terzo profilo di 3/8 pollici di altezza e 5,5 di larghezza (12,7 centimetri, ndr), che aiuterà a ottenere più carico sull’asse anteriore e potrà essere utilizzato, in modo asimmetrico, se desiderato, per contribuire a migliorare il bilanciamento delle DW12.