Due importanti decisioni del team Ganassi hanno scombussolato il mercato Indycar nel corso degli ultimi giorni. Chip Ganassi ha infatti annunciato che per il quarto anno consecutivo Tony Kanaan farà parte della squadra. Il pilota brasiliano e il Chip Ganassi Racing hanno infatti raggiunto l’accordo per il prolungamento del contratto, la cui naturale scadenza era posta al termine della stagione 2016. La riconferma di Tony Kanaan ha di fatto chiuso le porte del team a Juan Pablo Montoya, che sperava di tornare a far parte della squadra che lo portò a vincere una 500 Miglia di Indianapolis e il titolo CART.
Ganassi ha inoltre rivelato che dalla prossima stagione le sue DW12 non saranno più spinte dai propulsori Chevrolet. Dixon e compagni avranno a disposizione i motori realizzati dalla Honda, partner di Ganassi fino alla stagione 2013, quella del terzo titolo Indycar di Dixon.
La ritrovata sinergia è dovuta all’obiettivo in comune fra Honda e Ganassi: il rilancio. Ganassi vuole mettere da parte un 2016 non semplice, mentre Honda cerca di riscattare le magre figure degli ultimi due anni, in cui Chevrolet l’ha fatta da padrona. Non solo: Honda ha spinto per l’accordo col team Ganassi per avere un top team tra le sue fila, così da avere un importante feedback per migliorare i propulsori V6 Turbo.