Il progetto a lungo termine della IndyCar continua a prendere forma, e nella serata di ieri un altro importante tassello sul futuro della serie è stato definito. Dopo l’uscita di diverse voci che avevano messo in discussione l’impegno dellaFirestone negli anni a venire in favore di un avvento della Continental, la IndyCar ha ufficializzato il prolungamento del contratto con la Firestone.
L’azienda americana di proprietà della Bridgestone rimarrà il fornitore unico delle gomme della IndyCar fino al 2025, dando continuità a una partnership che continua a rimanere solida. L’annuncio fra l’altro è arrivato nel 2019, il ventesimo anno come monopolista di Firestone.
“I campioni hanno potuto fare affidamento sugli pneumatici Firestone per più di un secolo, e le corse sono il terreno ideale per sperimentare le nostre nuove tecnologie e aiutarci a migliorare i prodotti ai nostri clienti – ha dichiarato un entusiasta Philip Dobbs, a capo del comparto americano della società – La IndyCar continua a crescere, e questo ci permetterà di portare nella famiglia Firestone nuove persone, oltre a rendere ancora più saldi i rapporti coi nostri piloti”.
Molto soddisfatto dell’accordo anche Jay Frye, presidente delle operazioni in pista della IndyCar: “Firestone è da tanto tempo un partner eccellente della NTT IndyCar Series, e sta facendo dei grandi investimenti per la serie nel suo nuovo stabilimento ad Akron. Questo aumento di risorse e il rinnovo del contratto evidenziano l’impegno di Firestone nell’aiutare la IndyCar a realizzare l’ambizioso progetto quinquennale che abbiamo pianificato”.