La nuova vettura della Dallara destinata alla Indy Lights, la IL-15 spinta da un motore turbo AER, ha totalmente rivitalizzato la serie propedeutica alla Indycar. Dopo il boom di iscrizioni registrato negli ultimi due mesi, è notizia di oggi che anche il team Carlin ha deciso di partecipare alla Indy Lights con due monoposto. Una mossa che potrebbe essere il preludio ad un approdo in Indycar, cosa che già si vociferava da diverso tempo, e che noi vi avevamo riportato in tempi non sospetti.
La compagine britannica di proprietà di Trevor Carlin è una delle più importanti nelle formule minori europee, e vanta un’esperienza di tutto rispetto. Nell’ultima stagione agonistica, Felipe Nasr ha raccolto il secondo posto nel campionato GP2 proprio col team Carlin e Alex Lynn, che ha corso con Carlin. si è laureato campione GP3. La scuderia negli anni passati ha dato spazio a piloti come Vettel, Power, Ricciardo e Sato.
“Siamo veramente entusiasti all’idea di portare la nostra squadra negli Stati Uniti, abbracciando la nuova avventura della Indy Lights,” ha dichiarato Trevor Carlin ad Autosport. “Era da diverso tempo che avevamo lo sguardo sull’America, con l’intenzione di approdarvi un giorno, e ora è giunto il momento di espandere i nostri orizzonti. Ci stiamo rendendo conto che ci sono diversi piloti di GP2 e F3 che guardano Oltreoceano per approdare in Indy Lights e Indycar e costruire lì la propria carriera, e una squadra europea come la nostra offrirebbe un punto di approdo a questi piloti. Pur rimanendo concentrati sui nostri programmi in Europa, è giusto abbracciare nuove sfide. Ci tengo comunque a dire che non stiamo sottostimando lo sforzo che faremo in Indy Lights, ma riteniamo che il nostro staff sia sufficientemente preparato, e siamo fiduciosi sul fatto di essere competitivi.”