Con un comunicato apparso sul sito ufficiale della IndyCar, è stato annunciato ufficialmente l’ingresso di un nuovo team nella serie a stelle e strisce. Dopo anni di infruttuosi tentativi, finalmente Trevor Carlin è riuscito a mettere assieme un programma sportivamente serio e finanziariamente solido per portare la sua squadra in IndyCar. Carlin, che nelle ultime tre stagioni si è cimentato in Indy Lights portando Ed Jones a vincere il titolo nel 2016, fa il grande salto in IndyCar col supporto tecnico della Chevrolet.
A differenza di altre new entry come Shank Racing e Juncos Racing, la scuderia di Carlin sarà presente full time nel campionato 2018, a conferma dell’importanza dell’impegno assunto da Carlin con la serie americana. Il team inglese schiererà due monoposto nella prossima stagione, e le affiderà a due piloti di esperienza. Il primo, Charlie Kimball, ha trascorso ben sette stagioni consecutive in IndyCar col Chip Ganassi Racing, vincendo una gara a Mid Ohio e collezionando sei podi complessivi. Il compagno di squadra di Kimball sarà Max Chilton, che ha due stagioni di F1 alle spalle e negli ultimi due anni ha corso in IndyCar con Ganassi. Entrambi i piloti hanno superato la concorrenza dei loro colleghi grazie alla precedente esperienza in IndyCar, unita al supporto dei loro munifici sponsor.
“Siamo lieti di poter finalmente annunciare il nostro ingresso nella Verizon IndyCar Series – ha detto Trevor Carlin – Questo è il risultato di un’ambizione a lungo termine del team. Poter avere dei partner commerciali così importanti, e piloti come Kimball e Chilton che hanno già un’esperienza vincente alle spalle, va oltre le nostre più rosee aspettative. Di certo noi non sottostimiamo la sfida e la competizione che ci troveremo davanti, ma io ho grande fiducia nel nostro team giovane e pieno di passione”.
“Penso di aver imparato molto, e porterò le mie conoscenze a Carlin – ha affermato Chilton – Il team non ha mai fatto la IndyCar, e avrà molto da apprendere. La cosa positiva e che mi elettrizza è che Carlin è un team che eccelle nelle categorie monomarca, e la IndyCar della prossima stagione non sarà poi molto diversa da un monomarca. Tutti hanno lo stesso telaio: cambia solo il motore. In questo contesto Carlin si esalta, perciò non vedo l’ora che inizi la nuova stagione”.
“C’è un eccitante futuro per me alle porte, guardando alla prossima stagione – ha spiegato Kimball – Ho molto rispetto per Carlin come team owner. E’ un team manager di successo, e una bella persona con cui lavorare. So benissimo che ci sarà tanto lavoro da fare, e sono pronto”.