I test di Sebring hanno fornito allo staff tecnico della IndyCar i dati necessari per ingranare la retromarcia sui led lights. Dopo aver dismesso i pannelli prima della 500 Miglia di Indianapolis, la serie americana ha deciso dei tornare a installare su tutte le monoposto due schermi in grado di fornire informazioni in diretta agli appassionati e al personale delle squadre.
Il ritorno dei led lights non sarebbe stato possibile senza l’avvento di una nuova società, la Motec, che ha realizzato un prodotto in grado di soddisfare gli standard di sicurezza richiesti dalla IndyCar. L’anno scorso la serie era stata costretta a dismettere in fretta e furia i pannelli prodotti dalla SPAA05 a causa di problemi strutturali e forti vibrazioni emerse durante le prove sull’ovale di Indianapolis.
Rispetto ai pannelli della scorsa stagione, quelli della Motec sono leggermente più piccoli e semplici. Motec ha lavorato accuratamente per permettere l’installazione dei led lights su entrambe le parti della DW12, realizzando una specifica che ricalca perfettamente la funzionalità di quelle dell’IMSA della scorsa stagione. Lo schermo avrà una gamma di informazioni ridotta in confronto a quella offerta l’anno scorso dalla SPAA05, ma non mancheranno i dati essenziali: la posizione del pilota, l’utilizzo del push to pass, la durata del pit stop, la presenza di una bandiera gialla in pista, l’indicazione della marcia nel momento in cui una vettura rimane ferma in caso di incidente o problema tecnico.