Sebastian Vettel ha scritto una delle pagine più buie e tristi della sua carriera in Formula 1 ieri a Hockenheim. Davanti al suo pubblico di casa, il tedesco ha commesso un errore su una pista resa viscida dalla pioggia ed è finito a muro proprio sotto la tribuna del Motodrom, con tantissimi tifosi in ansia di vedere un suo successo dopo l’ultimo trionfo di Michael Schumacher nel 2006.
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Oltre ad aver gettato al vento i 25 punti della vittoria, il pilota della Ferrari ha spianato la strada al suo rivale Lewis Hamilton, che si è rifatto dalla grande delusione di due settimane fa a Silverstone riprendendosi anche la leadership del campionato con un margine di 17 punti.
“Non c’è molto da dire: ho fatto un errore e l’ho pagato carissimo in termini di risultato – ha ammesso in maniera onestissima Vettel – Ho frenato appena troppo tardi prima della curva, ho bloccato le ruote anteriori e poi le posteriori e non sono riuscito a girare. Penso che fino a quel momento avessimo fatto tutto nel migliore dei modi, avevamo il ritmo giusto e controllavamo la gara. E’ stato un mio errore e sono deluso, ma non credo che ci sia bisogno di mostrare ancora quello che siamo capaci di fare. Siamo stati competitivi dappertutto, per cui non vedo l’ora di correre in Ungheria”.