Tripletta Trident in Gara 2: Piquet trionfa davanti ad Alesi e Tveter
08 Luglio 2018 - 11:01
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Il leader della GP3, Hubert, rimonta fino al 4° posto. Pulcini 6°.

Una Gara 2 sotto il segno del team Trident nella mattinata di Silverstone, con Pedro Piquet che coglie un ottimo ed importante primo successo in GP3, finendo davanti al polesitter Giuliano Alesi. I due giovani piloti hanno reso così tanto felici e orgogliosi i propri padri Nelson e Jean, che entrambi sono saliti sul podio insieme ai figli per festeggiare il grande risultato appena ottenuto. A completare la grande giornata del team di Maurizio Salvadori ci ha pensato Ryan Tveter, giunto 3°, che si riscatta dopo la disastrosa partenza di una settimana fa in Austria. Ottima prestazione anche per il leader del campionato, Anthoine Hubert, che risale fino al 4° posto dopo il via dall’ottava piazzola sulla griglia di partenza.

Al via Piquet parte meglio di Alesi e il brasiliano prende subito la leadership della gara all’ingresso della prima curva, mentre Boccolacci parte lentissimo e da 4° si ritrova 10°. Hubert, sfruttando il caos creato dal francese della MP, sale subito al 5° posto alla fine del primo giro. A centro gruppo Mawson rischia di combinare un disastro quando perde il posteriore della sua Arden alla Copse, ma per fortuna l’inglese è abile ad evitare il contatto col connazionale Ilott. Pulcini non sembra a suo agio tra le curve di Silverstone e tenta in ogni modo di difendere il 3° posto, ma al quinto giro Tveter porta l’attacco decisivo sull’italiano alla fine dell’Hangar Straight; pochi giri dopo il giovane pilota della Campos deve arrendersi anche all’attacco di uno scatenato Hubert, scendendo 5°. Intanto dal centro gruppo riemergono a suon di carica Hughes e la Calderon, con l’inglese che risale 9° dopo aver sopravanzato Mazepin, mentre la colombiana compie uno splendido sorpasso di forza su Beckmann per il 12° posto. Dopo il rischio corso nel primo giro, torna a farsi vedere anche Callum Ilott, che fa segnare il giro veloce della gara e si prende il 5° posto su un sempre più sconsolato Pulcini. Mentre Gara 2 si avvicina alla sua fine, per due giri la Luffield diventa centro di grande attenzione per via di due contatti dopo battaglie molto accese: il primo avviene tra Hughes e Kari, col finlandese che chiude troppo la traiettoria sull’inglese, il quale, senza spazio di manovra, non può far altro che impattare contro la MP che va in testacoda (a Kari verranno sanzionati 5 secondi di penalità per la responsabilità sul contatto). L’altro, invece, riguarda Mawson e Beckmann, con l’inglese che perde la vettura sullo sporco in ingresso della Luffield e tocca la Jenzer sul posteriore, facendo finire la gara del tedesco nella ghiaia esterna. Viene stabilito il regime di VSC per permettere ai commissari di spostare le vetture di Beckmann e Kari (che ha provato a continuare, ma il danno alla sospensione posteriore sinistra era troppo grave), con la gara che riparte per l’ultimo giro, in cui, però, non cambia nulla.
Quindi trionfa Piquet su Alesi e Tveter, mentre finiscono a punti anche Hubert, Ilott, Pulcini, Mazepin e Hughes.

Grazie al 4° posto di oggi Hubert incrementa, di poco, il suo vantaggio in campionato sul Ilott, col francese che va a quota 100 punti, mentre l’inglese è a 94. Rimane distante il nostro Leonardo Pulcini, 3° con 73 punti.