Nelle gare di F3 Euro Series e Auto GP a farla da padrona è stata la pioggia, la quale non si è arresa e ha continuato il suo “lavoro” anche durante la Gara 1 del Mondiale Turismo targato FIA. Tanta acqua è caduta sul circuito brianzolo a tal punto da far intervenire la direzione gara che ha deciso di far partire la corsa in regime di Safety Car.

Per fortuna la vettura di servizio al secondo giro è tornata ai box ed è cominciato a tutti gli effetti il primo round del WTCC 2013. Yvan Muller partito in pole position ha tenuto la posizione seguito dal team-mate Tom Chilton e dall’altro pilota Chevy, Alex MacDowall (primo degli Indipendenti). Si è vista poca azione nei primi km di gara, infatti i primi errori e i primi sorpassi si sono cominciati a vedere al quarto giro.

A rendersi protagonisti sono stati Rob Huff che è andato dritto alla prima variante, pochi attimi dopo, invece, all’uscita della Variante Ascari, il nostro Stefano D’Aste perde il controllo della sua BMW andando a impattare violentemente contro le barriere. Esce nuovamente la Safety Car che percorre 10 km prima di tornare in pit-lane, intanto la direzione gara decide di protendere la gara di un ulteriore giro, quindi la gara diventa di 12 giri, anzichè 11.

In seguito al rientro della Safety Car il pilota che da più spettacolo di tutti è Gabriele Tarquini, inizialmente in 7a posizione, comincia a scalare posizioni, sorpassando Basseng, Nash e Oriola e portandosi in 4a posizione. I piloti che hanno subito il sorpasso dal pilota italiano, in seguito commettono vari errori. Il primo è Basseng che inizialmente esce di pista alla Lesmo 2, poi taglia due volte consecutivamente la Prima Variante, beccandosi un Drive Through. Oriola si ritira al 9° giro e al giro seguente Nash si scontra con Boardman prima della Lesmo 1. Il primo esce indenne dal contatto mentre il secondo è costretto al ritiro, lasciando la sua vettura in traiettoria tra le due Lesmo.

Yvan Muller conclude Gara 1 al comando, seguito da Tom Chilton e Alex MacDowall (1° tra gli Indipendenti). Tarquini, unico pilota che riesce a non staccarsi troppo dalle Chevy, è seguito da Monteiro che chiude la Top Five. Solo una sesta posizione per il campione in carica Rob Huff che precede Nash, Michelisz, Coronel e Barth.

Classifica dopo Gara 1: 1. Muller 30 pts / 2. Chilton 22 pts / 3. MacDowall 18 pts / 4. Tarquini 13 pts / 5. Monteiro 10 pts / 6. Huff 8 pts / 7. Nash 6 pts / 8. Michelisz 4 pts / 9. Oriola e Coronel 2 pts / 11. Barth 1 pt