In attesa della prima tappa mondiale a Monte Carlo, gli organizzatori del Rally di Sardegna, secondo i colleghi di Rally Emotion, avrebbero già completato una prima bozza di itinerario riferita al prossimo Rally d’Italia 2014. Un percorso che conserva le proprie PS storiche ma che, obbligatoriamente, presenterà alcune novità riferite soprattutto alla zona di Olbia. Il percorso sarebbe già stato designato  e nei prossimi giorni potrebbe essere presentato alla Federazione Internazione dell’Automobile per il definitivo ok. Il Rally d’Italia scatterebbe dalla città di Cagliari con la classica cerimonia di partenza e una prova speciale nella stessa città sarda lunga all’incirca 3 km. Successivamente i piloti si sposterebbero sui percorsi che si snodano vicino al Monte Grighine e sulla Marmilla, con un’assistenza pensata nell’ex aeroporto di Fenosu. Il quartier generale del rally, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe essere posizionato ad Alghero.

La gara vera e propria prederebbe il via dal secondo giorno, con gli storici percorsi di Loelle-Coiluna, Monti di Alà e Monte Lerno. Nonostante gli ultimi avvenimenti che hanno sconvolto quasi l’intera Sardegna, gli organizzatori puntano a salvaguardare le zone più storiche del vecchio Costa Smeralda. Verrebbero confermate quindi il Micky’s Jump e il salto di Crastazza. Proprio in ricordo delle vecchie prove di Olbia gli organizzatori starebbero pensando di far passare i piloti davanti alle nuraghe. Con questa mossa si avrebbe un richiamo alle edizioni precedenti, visto l’addio obbligato e doloroso alle prove della Gallura e ad Olbia. Nella giornata conclusiva i piloti dovrebbero calarsi nelle prove del sassarese, precisamente nelle veloci curve della “Tergu-Osilo“ e della “Castelsardo“. Potrebbe inoltre essere inserita una nuova prova speciale in modo tale da concludere in grande spolvero questa edizione del Rally d’Italia/Sardegna 2014.