Toyota senza rivali a Le Mans, ma sulla foratura della #7 ci sono molti dubbi
17 Giugno 2019 - 16:57
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La vettura di Kobayashi-Lopez-Conway ha dominato e meritava la vittoria, ma il guasto al sensore ha rovinato tutto

In casa Toyota, il clima post-gara non era rilassatissimo. Il team nipponico ha portato a casa la seconda doppietta consecutiva alla 24 ore di Le Mans, una corsa che appariva stregata sino ad un anno fa. Non ci sono dubbi sul fatto che le cose sono obiettivamente facili senza Audi e Porsche, ma si tratta comunque della corsa più prestigiosa del pianeta e vincerla per due anni di fila è una gran bella soddisfazione.

Poteva esserlo in maniera del tutto più vistosa se il trionfo fosse andato alla vettura che meritava maggiormente, ovvero alla TS050 Hybrid #7 di Mike Conway, Kamui Kobayashi ed Jose Maria Lopez. Questo trio è scattato dalla pole position, ha dominato la gara e solo in pochissime occasioni ha ceduto il passo alla gemella. Il disastro è successo ad un’ora dalla fine, quando proprio Lopez era tranquillamente al comando e conduceva con due minuti e passa di vantaggio sulla #8 di Kazuki Nakajima.

La regia ha inquadrato la sua Toyota che procedeva lentamente, per poi mostrare il dash-board del volante che indicava una foratura. Gli ingegneri hanno così chiesto all’argentino di tornare lentamente ai box, anche se non sembrava esserci alcuna gomma bucata. Ancor prima di raggiungere la pit lane, Lopez è stato infilato da Nakajima, che è così andando tranquillamente in testa sino a vincere la corsa. Il tutto sembra essere stato causato da un malfunzionamento di un sensore, che ha segnalato una foratura quando essa in realtà non era presente.

In molti hanno pensato ad una specie di complotto, messo in atto per favorire la vittoria della #8 sulla quale c’erano anche Buemi e soprattuto Alonso, che ha così portato a casa la seconda vittoria a Le Mans ed il titolo piloti del FIA WEC in un colpo solo. Rob Leupen, il responsabile del programma LMP1 della Toyota, ha commentato l’accaduto: ”La nostra volontà era quella di rendere molto noiosa la gara, ma non siamo riusciti nel nostro intento. Il team ha lavorato benissimo e la #7 è stata chiaramente la più veloce, quindi fa male vedere quello che è accaduto a Lopez”.

”Abbiamo pensato anche di scambiare le posizioni prima della bandiera a scacchi, ma non era possibile. Dopo aver parlato con i piloti abbiamo deciso di lasciare le cose come stavano. Ancora una volta è stata Le Mans stessa a decidere il proprio vincitore. Non so perchè il sensore non abbia funzionato, per i ragazzi della #7 questo risultato è davvero difficile da digerire”.

Immagine in evidenza: ©Toyota Racing Facebook Page