Toyota in fuga nella prima giornata di test al Paul Ricard
06 Aprile 2018 - 21:11
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Le TS050 staccano nettamente le LMP1 private. Porsche precede Ford tra le GT

Sul tracciato del Paul Ricard va in scena il prologo del FIA WEC, ovvero la sessione di prove che precede l’inizio del mondiale che avverrà ai primi di maggio a Spa. La Toyota ha subito messo in chiaro che, almeno dal punto di vista velocistico, non c’è competizione con i rivali privati. Il miglior tempo lo ha infatti staccato Mike Conway sulla TS050 Hybrid #8 in 1’32”662, sbriciolando il precedente record della Porsche anche grazie all’asfalto nuovo.

Alle spalle del britannico troviamo la Toyota gemella #7 che con Sebastien Buemi ha girato in 1’34”655. Le vetture nipponiche hanno testato sia la configurazione a basso carico che quella ad alto carico ed è apparsa nettamente più performante in questa pista la seconda configurazione. Infatti è proprio con il pacchetto ”high downforce” che Conway è andato in testa.

Appare quasi imbarazzante la differenza tra le ibride Toyota e le tradizionali vetture private. Il terzo tempo infatti l’ha ottenuto la BR1-AER #11 di Aleshin-Petrov, che con il tempo di 1’38”128 si è presa circa cinque secondi e mezzo dalla vetta. Alle spalle l’altra BR del team SMP Racing #17 con Sarrazin-Orudzhev-Isaakyan. Quinta la Rebellion #1 Lotterer davanti alle altre endotermiche, che accusano distacchi abissali.

In classe LMP2 ha primeggiato l’Oreca 07 Gibson #31 del team DragonSpeed di Pastor Maldonado. Il venezuelano ex F1 ha ottenuto il tempo di 1’40”771, davanti alla vettura gemella del team TDS Racing e all’Alpine di Lapierre.

La classe GTE PRO sarà come al solito la più combattuta. Per evitare il BoP nessuno si è scoperto più di tanto e al comando troviamo la Porsche 911 RSR #91 di Lietz-Bruni, prima con il crono di 1’51”650. Alle spalle della vettura tedesca si issano le Ford GT staccate di circa mezzo secondo. Più indietro le Ferrari AF Corse, che come al solito nel prologo non danno mai dimostrazioni del loro vero potenziale. Le due rosse sono quinta e settima, inframezzate dalla nuovissima Aston Martin Vantage. La grande novità in questa categoria è rappresentata dalle BMW M8 GTE, che non hanno entusiasmato. Farfus e Tomczyc non sono andati oltre l’ottavo ed il decimo tempo di classe.

In GTE AM si è assistito ad una vera e propria dittatura delle Porsche. Ben quattro esemplari della casa di Stoccarda hanno occupato le prime quattro posizioni, capitanate dalla #77 del Dempsey Proton Racing, che con Ried-Andlauer-Campbell è al comando in 1’53”515. Seguono gli esemplari del Gulf Racing UK, l’altra del Dempsey e quella del nuovo team Project 1. La prima vettura di una marca diversa è l’Aston Martin #98 dei campioni in carica Dalla Lana-Lamy-Lauda.