Toyota in fuga con Kobayashi nelle ultime libere di Spa
03 Maggio 2019 - 13:40
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Doppietta giapponese con i privati staccati dopo le buone prestazioni di ieri. Porsche comanda in GT

La Toyota ha rimesso in ordine le gerarchie. Nella giornata di ieri, la SMP Racing aveva sorpreso dominando le libere mattutine ( le uniche con l’asciutto) grazie a Sergey Sirotkin, girando su tempi molto interessanti. Le TS050 Hybrid avevano primeggiato nella sessione pomeridiana, caratterizzata dalla pioggia. Il terzo ed ultimo turno ha fatto capire che anche con pista da gomme slick non sembra essercene per nessuno, con Kamui Kobayashi che sulla #7 autore del miglior rilevamento in 1’54”105, circa due secondi più rapido di quanto fatto ieri dal russo. All’inseguimento c’è la #8, guidata da Kazuki Nakajima. Il giapponese non ha fatto meglio di un 1’56”351, che lo relega ben lontano dal connazionale. Va comunque segnalato che questo equipaggio ( completato da Alonso e Buemi) si è concentrato su prove di gomme e consumi, evitando di simulare la qualifica. Terzo tempo per la BR1 AER dell’SMP Racing, con la #17 di Egor Orudhzev staccata di mezzo secondo dalla Toyota dei leader del campionato.

Alle sue spalle la vettura gemella, la #11 del pilota locale Stoffel Vandoorne. Il belga, al debutto nella categoria, sta dimostrando un adattamento molto veloce ai prototipi, riuscendo spesso a primeggiare tra i suoi compagni di squadra. Continuano a soffrire le Rebellion, con la #1 di Bruno Senna davanti alla #3 di Gustavo Menezes. Al momento, la scelta di puntare sulla configurazione a basso carico ( come le Toyota) non sta pagando particolarmente, e questo week-end rappresenta più un test in chiave Le Mans che altro. Un disastro la ByKolles, quindicesima assoluta con Oliver Webb e nettamente alle spalle di tutte le LMP2.

In questa classe è la G-Drive Racing #26 a comandare, sull’Oreca 07 Gibson rinominata Aurus. Jean-Eric Vergne davanti a tutti con un tempo di 2’01”143, con il quale ha rifilato ben sette decimi alla Jackie Chan DC Racing #37 di William Stevens. Dietro di lui la gemella #38 di Gabriel Aubry, mentre è quarto Pastor Maldonado con la #31 della DragonSpeed. Continua il week-end positivo della Dallara del Racing Team Nederland #29, con Giedo Van Der Garde che è sesto ma ad oltre due secondi dal battistrada.

Porsche al comando in GTE PRO. Dopo essersi nascosta ieri, la 911 RSR è venuta fuori questa mattina grazie ad uno scatenato Gimmi Bruni. Il pilota romano ha girato in 2’13”722, precedendo di un paio di decimi la Ford GT #67 condotta da Harry Tincknell. Migliorano le Ferrari, quinta e sesta con la #71 di Sam Bird davanti alla #51 di James Calado. Dominio Porsche anche in GTE AM, con una tripletta comandata dalla #88 del Dempsey Proton Racing del nostro Matteo Cairoli. 2’15”190 il suo riferimento. Dalle 15 alle 16 le qualifiche.

 

Immagine in evidenza: ©Toyota Racing Facebook Page