Come da copione, le Toyota non hanno avuto assolutamente rivali nella prima qualifica della stagione valida per la 6 ore di Spa. Dopo le quattro pole dello scorso anno, la coppia Conway-Kobayashi si è dimostrata nettamente superiore all’altro equipaggio per quanto riguarda il tempo sul giro e oggi ne abbiamo avuto una conferma ulteriore.
Nel primo giro lanciato Conway ha girato in 1’54”679, rifilando oltre quattro decimi a Fernando Alonso sulla #8 e quasi due secondi alla Rebellion #1 di un comunque ottimo Neel Jani. Il quarto tempo lo ha ottenuto l’altra Rebellion ma ben lontana dalle performance dello svizzero. Subito prima dopo le prime prestazioni le immagini hanno inquadrato il terrificante incidente di Pietro Fittipaldi, al volante della sua BR1-AER che si è schiantata all’Eau Rouge ad altissima velocità. Il brasiliano è stato portato al centro medico per accertamenti ma sta bene, mentre la sessione è stata a lungo interrotta per riparare le barriere e spostare i rottami della vettura. Anche all’inizio era stata esposta la bandiera rossa a causa di un problema che aveva costretto a bordo pista la SMP Racing #17 sul rettilineo del Kemmel.
Una volta rientrate in pista le vetture sono tornate a spingere. Nakajima ha notevolmente abbassato il tempo di Alonso girando in 1’54”781, ma Kobayashi ha siglato il record del week-end sulla #7 in 1’54”488. Dunque Conway e Kobayashi ( con i quali ci sarà Lopez in gara) ottengono la pole con la media di 1’54”583, battendo di 379 millesimi la coppia Alonso-Nakajima ( raggiunti in gara da Buemi). La seconda fila se la sono presa senza problemi le due Rebellion. Terzo l’equipaggio #1 di Jani-Senna-Lotterer, staccato di quasi due secondi dalla Toyota di testa ma davanti alle gemella #3 di Menezes-Beche-Laurent. La top five è chiusa dall’unica BR1 by Dallara che ha concluso la sessione, la #11 di Aleshin e Petrov.
In classe LMP2 sorprendente pole position della Signatech Alpine #36, con l’equipaggio composto da Lapierre-Negrao-Thiriet. Il team transalpino scatterà al palo grazie al tempo medio di 2’01”476, con ben quattro decimi rifilati alla #37 del Jackie Chan DC Racing. Grande delusione la vettura del DragonSpeed, che aveva dominato le tre sessioni di libere e che ha ottenuto soltanto il quinto tempo di categoria con Gonzales-Maldonado-Berthon.