A Shanghai, nell’ultima gara della stagione 2012 del Mondiale Endurance, la Toyota conquista meritatamente la sua terza vittoria in campionato. La festa non si limita agli uomini del team giapponese ma si estende anche in casa Audi per la vittoria nella classifica piloti ottenuta da Marcel Fassler, Andre Lotterer e Benoit Treluyer.
Dopo aver ottenuto la pole position nella gionata di ieri, Alex Wurz e Nicolas Lapierre hanno messo in mostra, ancora una volta, le qualiftà della loro TS030 Hybrid, dominando la corsa dalle primissime fasi e concludendo con circa un minuto di vantaggio nei confronti dell’Audi R18 e-tron quattro di Allan McNish e Tom Kristensen.
Il secondo posto ottenuto dall’Audi #2 non è bastato per recuperare i 16,5 punti di svantaggio nei confronti della vettura #1, la quale ha terminato la gara in 3a posizione a 45 secondi dal gradino intermedio del podio.
Neel Jani e Nicolas Prost, del team Rebellion Racing, avevano in tasca il terzo posto nella classifica iridata fino a quando la loro Lola-Toyota LMP1 non ha dato segni di cedimento a 8 minuti dal termine, dopodiché era inevitabile il sorpasso della Toyota, in campionato, ai danni della vettura nera-oro.
Nella categoria LMP2 vince la ADR-Delta di Tor Graves e John Martin, seguita dalla HPD del team Starworks di Potolicchio, Dalziel e Sarrazin i quali sono diventati campioni di classe.
L’Aston Martin della coppia Stefan Mucke e Darren Turner si è aggiudicata la vittoria nella classe GTE-Pro. Nella GTE-AM invece a salire sul gradino più alto del podio è stato l’equipaggio della Corvette, della Larbre Competition, composto da Lamy, Canal e Bornhauser.